«Ho sbagliato in tutto. Abbiamo solo 50 punti per colpa mia. Ma state tranquilli, non resterò altri 5 anni. Non saranno però le critiche dei giornalisti a farmi andare». È un Luis Enrique battagliero quello in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Fiorentina e dopo la sconfitta di Torino.
«Ho sbagliato al 100%. Quello che non funziona è colpa mia, le cose positive sono merito dei calciatori», la provocazione del tecnico asturiano. «Quando ho detto che sarei rimasto qui per tanto tempo, scherzavo. Non si sa mai nel calcio, ma non vi preoccupate: non resto 5 anni», ha detto Luis Enrique. «Quando sono arrivato qui - aggiunge quindi - non ho mai saputo cosa sarebbe successo. Ora, dopo tante partite, siamo ancora in lotta per il terzo posto. Siamo in corsa per la Champions e per l'Europa League: questi sono i risultati a 5 giornate dalla fine, le più importanti di tutta la stagione». «E gli allenatori si giudicano in base ai risultati», sottolinea il tecnico giallorosso.
Francesco Totti rischia di saltare la partita di domani pomeriggio all'Olimpico contro la Fiorentina. Il capitano della Roma non sta infatti partecipando alla rifinitura sui campi di Trigoria a causa di una sindrome influenzale. Per la gara coi viola, il tecnico Luis Enrique dovrà fare già a meno in attacco degli squalificati Bojan e Lamela (out per tre turni dopo lo sputo a Lichtsteiner). Se il numero 10 non dovesse recuperare, spazio a Pjanic nel ruolo di trequartista alle spalle del duo Osvaldo-Borini.
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