Il governatore Rossi non perde occasione per mandare stoccate al sindaco rottamatore Renzi.
Quella di oggi però è stata una frecciata così velenosa che potrebbe essere un boomerang.
Matteo Renzi chiede da tempo di cambiare le facce della sinistra, di lasciare spazio ai giovani in politica, il Sindaco ha praticamente fatto una bandiera con la propria età anagrafica. Tanto irruento e forte della sua gioventù Renzi, quanto più pacato e istituzionale Rossi che digerisce molto poco la grande visibilità dell'altro.
E così oggi, il Governatore Rossi, intervenendo solennemente e pubblicamente ha detto all'86enne Napolitano, "Oggi Lei rappresenta il volto giovane e sereno della politica, ed e' per questo che qui ci sono tanti giovani''.
Il tutto davanti a Renzi e in Palazzo Vecchio, sede del Comune governato dal Matteo nazionale che era di fatto il "padrone di casa".
Una vera e propria stoccata per ricordare che la gioventù non è sulla carta di identità e che tra i presenti il giovane in politica era Napolitano e non il padrone di casa, Matteo Renzi.
Chiediamo a Rossi: era proprio necessario usare e trascinare il Presidente della Repubblica nella sua querelle personale con Renzi?
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