"Come un paio di scarpe nuove è arrivata la notizia della riapertura delle indagini sulla strage di via dei Georgofili.
Siamo preoccupatissimi che la notizia sia uscita sui giornali ora in sede di imminenti elezioni politiche, per le quali ogni giorno si scrive di probabili accordi elettorali strombazzati a destra e a manca". Lo scrive in una nota Giovanna Maggiani Chelli, presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili commentando la nuova inchiesta aperta dalla procura di Firenze su Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri.
"Noi abbiamo bisogno di verità, di un processo per strage ai probabili concorrenti della mafia 'cosa nostra', non di manfrine da operetta fra Segretari di partito e compagni di 'merende politiche' varie - continua Maggiani Chelli -. Abbiamo bisogno che si capisca una buona volta cosa ci hanno fatto i 'concorrenti della mafia' già affrontati in sede di indagine almeno tre volte e sempre archiviati".
"È vero o non è vero che alla mafia è stato chiesto: vai in via dei Georgofili e massacra che ci torna comodo per fare politica? Se ci prenderanno in giro ancora una volta vorrà dire che fino ad oggi siamo stati circondati da vigliaccheria e opportunismo", conclude la presidente dell'Associazione.
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia" - Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore: Matteo Calì
Realizzato da Exupery Comunicazione