Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da Toscana Aeroporti sul decreto di Via dell'aeroporto di Firenze. Le sentenze della quarta sezione bocciano sia il ricorso principale che gli appelli incidentali contro la decisione del TAR della Toscana che aveva contestato un difetto di istruttoria e l'irragionevolezza del giudizio positivo espresso dai ministeri sul decreto di valutazione di impatto ambientale. Nella motivazione, i consiglieri di Stato, certificano che "l'illegitimità dei provvedimenti impugnati comporta la necessità di rinnovare il procedimento, ivi compresa la valutazione relativa all'eventuale istituzione di un osservatorio ambientale e alla sua composizione".
Ma lo stop alla nuova pista e nuovo terminal non scoraggia Toscana Aeroporti, Regione Toscana e Comune di Firenze.
"Toscana Aeroporti – spiega una nota della Società che gestisce gli scali di Firenze e Pisa - verificherà le condizioni e le azioni da intraprendere insieme agli enti competenti, in primis Enac, per portare avanti il progetto" di potenziamento dell'aeroporto di Firenze. "Toscana Aeroporti prende atto della sentenza del Consiglio di Stato", dichiara la Società, spiegando che verificherà le condizioni per il potenziamento dello scalo "nel pieno rispetto della sentenza odierna, ma al contempo nella ferma convinzione della necessità dell'aeroporto di Firenze di dotarsi di una nuova pista e di un nuovo terminal per rispondere alle evidenti criticità infrastrutturali". Il lavoro compiuto, ricorda Toscana Aeroporti, "è stato realizzato seguendo i pareri e le indicazioni dei ministeri competenti e della competente commissione Via, in virtù dei pareri positivi ottenuti dalla Commissione nazionale Via" oltre che dei ministeri dell'Ambiente, dei Beni culturali e delle Infrastrutture.
"Aspettiamo di leggere le carte e poi daremo una risposta circostanziata. In ogni caso andremo avanti". Ha detto in merito il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.
"Prendiamo atto della sentenza" ha commentato il Sindaco di Firenze Dario Nardella. ''Studieremo le motivazioni con grande attenzione. Ma quel che è chiaro è che il Consiglio di Stato non ha bocciato il progetto della nuova pista, ma la procedura di Via - ha spiegato Nardella - Per questo ci prepariamo a chiedere a Toscana Aeroporti e ai ministeri competenti di riattivare la procedura sulla base delle indicazioni emerse dal Consiglio di Stato. Resta più che mai la determinazione politica a realizzare la nuova pista, un'infrastruttura fondamentale per Firenze e per la Toscana". Il sindaco di Firenze si è già sentito con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
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