Un provvedimento di clemenza come l'amnistia o l'indulto ''oggi sarebbe un'assurdita'''. Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi oggi a margine di una iniziativa rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di circostanziare la sua posizione contraria all'ipotesi di adottare provvedimenti di clemenza nelle carceri. ''Un provvedimento di amnistia-indulto - ha affermato Renzi - sette anni dopo quello del 2006, e' diseducativo: questo non significa che non dobbiamo investire nelle carceri, o fare una riforma sulle misure alternative; ma se di nuovo le carceri sono piene facciamoci una domanda: o cambiamo le leggi Bossi-Fini e Fini-Giovanardi oppure si costruiscono nuove carceri''. Renzi ha poi ricordato che nel 2005 quando fu attuato l'indulto ''c'era la richiesta del Papa per un provvedimento di clemenza, una richiesta che fu valutata bene e porto', l'anno dopo, effettivamente all'indulto. Oggi - ha concluso - ribadisco sarebbe un'assurdita'''.
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