“Dispiace dirlo, ma noi l’avevamo già detto in tempi non sospetti. Il regolamento così come concepito si prestava a inevitabili ricorsi al TAR. Anche per questo, e non solo, ho votato contro la tassa di soggiorno, per la cui istituzione in altre forme rimango comunque favorevole”. E' quanto afferma il consigliere dell'Udc verso il Pdn Massimo Pieri che aggiunge: "Inaccettabili poi sono le dichiarazioni rese dal vice sindaco Nardella, sull’ipotesi di tagli ai servizi del comparto del turismo nel caso che la tassa venisse bocciata, che appaiono intransigenti nei confronti della città. Voglio ricordare al giovane vice sindaco, nel caso non se ne fosse accorto che tutti i servizi che si propone di tagliare, sono sempre esistiti e stati garantiti anche prima dell’istituzione della tassa di soggiorno, e quindi la loro erogazione non certo dipende dal gettito atteso da questa tassa, anzi lo stesso deve essere destinato solo al comparto del turismo per potenziarli, questi servizi. Alla demagogia, rispondo con altrettanta demagogia: l’eventuale mancato introito della tassa venga recuperato con tagli alle poltrone e risparmi sulle partecipate. Quanto poi al “tanto peggio tanto meglio” - conclude Massimo Pieri- e sulla ricaduta sui fiorentini, il ventilato taglio dei servizi mi sembra il classico atteggiamento immaturo di quella persona che, per far dispetto alla faccia si taglia il naso".
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