La salute dei cani è minacciata da diversi fattori; tra questi vi sono certamente i parassiti, dei piccoli insetti che possono annidarsi tra i peli del manto o insinuarsi nell’organismo. Rappresentano dei fattori di rischio per la salute del cane (e talvolta anche per gli esseri umani) in quanto sono veicolo di infezioni che possono cagionare disturbi e patologie di vario tipo; molte di queste sono facilmente curabili mentre altre possono degenerare provocando danni permanenti.
Tra i parassiti più diffusi che attaccano i cani ci sono le pulci; si tratta, nello specifico, della Ctenocephalides canis, meglio nota proprio come “pulce del cane”. In questo articolo vediamo quali caratteristiche presenta e le contromisure da adottare in caso di infestazione del proprio cane.
La pulce del cane è un insetto parassita ematofago, ossia trae il proprio nutrimento dall’animale che lo ospita. Ha dimensioni estremamente ridotte; ragion per cui, è difficile individuarla ad occhio nudo, specie se il cane ha un manto a pelo lungo (o particolarmente fitto). Qualora si sospetti che il proprio esemplare sia infestato dalle pulci, è possibile verificare la presenza dei parassiti servendosi di un pettine a denti stretti; questa soluzione rappresenta anche un buon modo per eliminare manualmente i parassiti che si sono insediati sull’animale. Altra caratteristica distintiva delle pulci del cane è la capacità di coprire distanze considerevoli semplicemente saltando; è per questo che basta il semplice contatto con un altro cane già infetto per scatenare una nuova infestazione.
Una parte importante del contrasto all’infestazione da pulci del cane consiste nel mettere in atto una serie di accorgimenti di carattere preventivo. Bisogna anzitutto tenere conto di come, a differenza di quanto si creda, i parassiti di questo tipo possono attaccare il cane durante tutto l’anno, e non solo in coincidenza dei periodi più caldi. Le pulci possono proliferare in presenza di determinate condizioni di calore e umidità anche all’interno dell’ambiente domestico. Di conseguenza, è fondamentale prestare la massima attenzione alla pulizia ed all’igiene del cane e dei luoghi che frequenta (il giardino, i parchi e altri).
Nello specifico, lenzuola, cuscini, cucce morbide e rigide, materassini ma anche sedie imbottite, divani e poltrone vanno lavati e igienizzati regolarmente, così da scongiurare un’eventuale proliferazione dei parassiti. Gli accessori in tessuto possono essere trattati in lavatrice mentre cucce e lettini rigidi vanno puliti periodicamente con prodotti disinfettanti; in tal modo, si riduce notevolmente il rischio che le pulci possano sopravvivere in casa e attaccare il cane.
Qualora la prevenzione non basti - ed è piuttosto frequente che sia così, specie se il cane non vive esclusivamente in casa ed ha contatti con altri esemplari - è possibile che le pulci riescano ad attecchire. In tal caso, si parla di pulicosi, il termine medico che identifica l’infestazione da pulci. Questa condizione di manifesta in diversi modi; i sintomi sono provocati dal morso della pulce, dal quale possono derivare reazioni locali (infiammazione, irritazione, papule, pustole e croste) e un preciso disturbo dermatologico (la DAP, dermatite allergica da pulci). È bene che i sintomi, specie se gravi, vengano valutati dal veterinario di fiducia.
In caso di infestazione, bisogna anzitutto procedere alla sanificazione di tutti i supporti utilizzati dal cane; in secondo luogo, occorre somministrare un apposito antiparassitario specifico. In commercio esistono svariate formulazioni, adatte alle più disparate necessità. Quelli di tipo spot-on sono calibrati in base alla stazza del cane mentre altri possono attuare un’azione ad ampio raggio contro parassiti di vario genere; prima di scegliere il prodotto da utilizzare, quindi, è bene informarsi consultando un portale specializzato come parassitistop.it, così da individuare l’opzione più adatta alle esigenze del proprio cane. Dopo l’applicazione dei farmaci antiparassitari, è consigliabile procedere con un bagno o una toelettatura professionale.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency