Dal racconto di Assia Djebar arriva in teatro "La donna fatta a pezzi"

L’attualità del pensiero di Assia Djebar, la sua ricchezza, ci fornisce ancora oggi spunti per riflettere, per cercare di capire e non arrenderci all’ignoranza che è madre di ogni intolleranza, di ogni violenza e matrigna della tolleranza e della civiltà.

Lo spettacolo prende spunto da una storia realmente accaduta “La donna fatta a pezzi”, scritto e diretto da Filippo Renda che l’attore Antonio Fazzini porta in scena venerdì 28 a domenica 30 settembre al Teatro Manzoni di Calenzano.
(Firenze – venerdì e sabato ore 21,30 – domenica ore 16,30 - biglietti da 5 a 13 euro).

Il viaggio ci porta in un’Algeria devastata dalla guerra civile dove una giovane insegnante viene giustiziata per la sola colpa di aver insegnato in francese, lingua del colonialismo, storie oscene, ossia “Le mille e una notte”.

Attraverso la sua narrazione superba, travolgente, poetica, la scrittrice algerina ci porta per mano dalla Baghdad del mito, pervasa di erotismo e di profumi, a un’Algeria dei giorni nostri dove, non solo l’ignoranza non riconosce il valore del testo per eccellenza emblematico del mondo islamico, “Le mille e una notte”, ma addirittura tradisce “un hadith, una raccomandazione del Profeta, che recita: Cerca il sapere, foss’anche in Cina!”.

Aiuto regia Martina Vianovi, allestimento e costumi Fedra Giuliani, disegno luci Andrea Narese, tecnico di allestimento Brando Nencini. In collaborazione con la casa editrice Giunti, con il patrocinio dell’Istituto Francese di Firenze.

Biglietti 13/10/7/5 euro, riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, ATC, residenti comune di Calenzano e iscritti ai corsi di Calenzano Teatro Formazione. Prevendite alla cassa del teatro dalle ore 18, nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e online su www.ticketone.it. Info e prenotazioni tel. 055 8877213 - www.teatrodelledonne.com.