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martedì, 28 agosto 2012 - 18:55
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adozione cani

Firenze e Scandicci insieme per combattere il randagismo

Anche i trovatelli di Scandicci saranno ospitati dal nuovo canile rifiugio di Firenze
Immagine articolo - Il sito d'Italia

Il Parco degli animali, nuovo canile rifugio del Comune di Firenze a Ugnano, accoglierà i trovatelli di Scandicci. E così arriveranno nella moderna struttura di via del Pantanino anche 12 bestiole che fino ad oggi, grazie ad una convenzione triennale con l’amministrazione scandiccese ora in scadenza, erano ospitate in un canile privato. L’accordo è frutto di un protocollo d’intesa votato ieri dalle giunte dei due Comuni. “E’ importante avviare un lavoro congiunto sul randagismo - dicono gli assessori di Firenze Elisabetta Meucci e di Scandicci Simona Bonafè - che porti anche ad una serie di azioni verso le scuole ed i cittadini, per introdurre il tema dell'adozione, del rispetto e del non abbandono degli animali”.
Tutte e due le amministrazioni hanno preso atto che l’obiettivo principale del ‘Parco degli animali’ è “ridurre il più possibile il tempo di permanenza dei cani nella struttura” ed è “pienamente confacente alle necessità e agli obiettivi perseguiti in materia di tutela degli animali d’affezione, sia per la soluzione del problema del randagismo, sia per l’incentivazione all’adozione dei cani abbandonati”. Inoltre, la località di Ugnano è limitrofa al territorio di Scandicci e facilmente raggiungibile. ”E’ consolidato interesse delle amministrazioni comunali di Scandicci e Firenze favorire l’interazione tra gli animali ospiti dei canili rifugio e le attività sociali che coinvolgono la cittadinanza – si legge nel protocollo d’intesa - reputando ciò momento di crescita e di sviluppo, nonché sintomo di un diverso concetto di canile rifugio e di un diverso approccio con i cani randagi e abbandonati”.
Dal giugno scorso, quando il nuovo canile è stato inaugurato, sono stati già adottati 25 cani, grazie anche ad un programma di rieducazione che comprende tecniche di avvicinamento alle persone, condotta al guinzaglio, uso della museruola, obbedienza ai comandi, confidenza con il mondo esterno. Per le adozioni viene utilizzato un protocollo, con l’obiettivo di raccogliere maggiori informazioni possibili sulla persona interessata all’adozione, per poter affidare ‘il cane giusto alla persona giusta’ senza brutte sorprese per nessuno. Il Parco è gestito direttamente dall’amministrazione comunale con 8 dipendenti; l’attività di pulizia dei box e di somministrazione del cibo è affidata ad una associazione temporanea di impresa tra cooperative sociali (Archimede-Samarcanda); inoltre in accordo con la struttura carceraria di Sollicciano e dopo un corso finanziato dal Rotary, è attivo un progetto di inserimento lavorativo dei detenuti e il primo di questi svolge già l’attività nel canile. E’ anche presente un presidio dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) che collabora per le politiche di adozione dei cani.
“Per adottare un cane, anche di grossa taglia, non c’è bisogno di un grande giardino: basta anche un piccolo appartamento – spiegano gli operatori – quello che è necessario però è avere la consapevolezza dei doveri che ci aspettano, sia verso il cane che la comunità. Un impegno che viene ricompensato con tanto e incondizionato amore”
Ciascun animale è accompagnato da una scheda con fotografia che ne evidenzia età, carattere, compatibilità con altri animali e eventuali problematiche nel rapporto con gli umani. Il canile è anche dotato di un ambulatorio veterinario con tutte le attrezzature più innovative e di una ‘sala socializzazione’ per far incontrare cani e futuri padroni e favorire le adozioni.
La progettazione e la realizzazione della nuova struttura, costata oltre un milione e mezzo di euro, sono il frutto di anni di studio e anche i minimi dettagli sono stati studiati per rendere funzionale l'attività e garantire il benessere degli animali. Ci sono 30 grandi box a più posti con relative aree di sgambamento, altri 12 box per casi ‘difficili (3 da utilizzare in caso di malattie contagiose), i locali logistici (uffici, servizi, cucine, infermeria), un nucleo servizi composto da lavanderia, magazzino, locale preparazione pasti per i cani e dispensa; sono inoltre state realizzate due nuove strade di accesso. Tutte le strutture sono dotate di illuminazione, acqua, impianto di smaltimento e riscaldamento; la pavimentazione di ogni singolo box e del corridoio è al quarzo, per ridurre le alterazioni dei polpastrelli delle zampe dei cani e, nello stesso tempo, garantire condizioni igienico sanitarie ottimali. Sono state inoltre installati pannelli fonoassorbenti per ridurre l’inquinamento acustico.
Il “Parco degli animali” è in via del Pantanino ed è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11.30, il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17; il sabato mattina su appuntamento.
Tel: 055 7352018; mail: adozioni.animali@comune.fi.it e diritti.animali@comune.fi.it.

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