Attesa al Tribunale di Firenze dove stamani mattina si svolgerà una delle udienze finali del nuovo processo d'Appello per la morte della giovane studentessa inglese Meredith Kerkcher uccisa a Perugia e per il quale si trovano nuovamente alla sbarra Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Per loro l'accusa ha chiesto rispettivamente 30 e 26 anni. Stamani sono previste le arringhe degli avvocati difensori degli imputati. Al suo arrivo al Palazzo di Giustizia il legale della famiglia Kercher, l'avvocato Francesco Maresca, ha parlato della studentessa americana. "Amanda Knox deve fare l'imputata e questo e' il momento per fare l'imputata e si fermi nelle sue dichiarazioni" ha dichiarato il legale ai giornalisti presenti aggiungendo di aspettarsi "una difesa precisa e puntuale come al solito, pero' anche i soliti argomenti difensivi".
"Resto qui, in Italia"così Raffaele Sollecito ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se sara' presente il prossimo 20 gennaio, giorno in cui la Corte d'Assise d'Appello di Firenze pronuncera' la sentenza per l'omicidio di Meredith Kercher ma non ha voluto precisare se sarà presente alle prossima udienza del 16 gennaio e alla lettura della sentenza prevista tra dieci giorni.
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