Assolto dal giudice il cliente di una lucciola che era finito a processo con l'accusa di inottemperanza all'ordine dell'autorità, per aver violato l'ordinanza antiprostituzione emessa nel 2017 dal sindaco di Firenze Dario Nardella. L'uomo fu sorpreso nel 2017 dalla polizia municipale alla periferia di Firenze, in via Pistoiese, mentre si trovava in auto in compagnia di una prostituta. Secondo il tribunale di Firenze l'ordinanza del sindaco, che introduceva per sei mesi il divieto di chiedere o accettare prestazioni sessuali a pagamento, non sarebbe valida poichè mancante del requisito di "indifferibile urgenza" richiesto dalla legge, e sarebbe inoltre in contrasto con la normativa nazionale che non vieta di prostituirsi ma solo lo sfruttamento della prostituzione. Inoltre sarebbe stata emessa "in violazione del principio costituzionale della riserva di legge", introducendo "un divieto che incide direttamente sulle libertà individuali". Per questi motivi l'imputato, assistito dall'avvocato Serena Borghigiani, è stato assolto perchè il fatto non costituisce reato.