Viaggio alla scoperta dei ponti fiorentini

Spesso a Firenze ci troviamo ad attraversare un ponte in auto,in bus,in moto,a piedi,senza renderci conto dei capolavori e della storia che essi celano.

Il fiume Arno è sempre stato fonte di ispirazione per i poeti; romantico,lento e travolgente è il fiume fiorentino per eccellenza sulle cui rive è nata la città di Firenze.

Citato anche da Dante nella Divina Commedia,il fiume è stato l'elemento fondamentale per la propulsione di attività economiche,culturali, sportive e di aggregazione sociale.Per migliorare il collegamento tra le varie parti della città si pensò alla costruzione di alcuni ponti per unire le sponde dell'Arno.Con il passare del tempo,Firenze assunse un ruolo di spicco sotto il profilo economico,da qui, l'edificazione di nuovi ponti sia per favorire il transito di cittadini che dei loro commerci.

Per chi non lo sapesse,Firenze conta ben 62 ponti.

Fra i più importanti "Ponte della Vittoria" alle Cascine cosi denominato perchè dedicato al successo degli Alleati ottenuto contro l'esercito austriaco nella prima guerra mondiale.

"Ponte Vecchio",vero capolavoro,fu il primo e perciò il più antico ponte della città con le sue casette e botteghe che lo avrebbero reso famoso nel mondo, la cui vita è sempre stata concentrata sull'aspetto commerciale dove si è attestata la bravura e la cultura degli orafi fiorentini,fu il solo lasciato in piedi ,mentre tutti gli altri furono fatti saltare in aria dai tedeschi nel 1944.

Originale e significativo il ponte alla "Madonna della Tosse"; si narra infatti che tra le rovine di un grandioso monastero,rimase soltanto un piccolo e umile tabernacolo,realizzato da un artigiano del luogo,che ritraeva la Vergine con il Bambino. Di fronte a tale immagine si fermavano le mamme che raccomandavano con la preghiera i loro figli ammalati di tosse convulsa ricevendo guargioni.La granduchessa di Lorena,per grazia ricevuta ai propri figli,fece innalzare un oratorio e successivamente fu edificato il ponte che prese appunto il nome alla "Madonna della Tosse".

Per concludere il nostro viaggio è doveroso ricordare tutti gli altri ponti che rappresentano la storia e l'origine di Firenze: Ponte di Varlungo,Ponte Giovanni da Verrazzano,Ponte San Niccolò,Ponte alle Grazie,Ponte Vecchio,Ponte a Santa Trinita,Ponte alla Carraia,Ponte Amerigo Vespucci,Ponti Sospesi,Ponte della Vittoria, Ponte al Pignone,Ponte e viadotto dell'Indiano,Ponte al Salviatino,Ponte di Campigliano,Ponte a Ema,Ponte Rosso di Vacciano,Ponte a Iozzi,Ponte Vecchio di Pozzolotico,Ponte a San Felice,Ponte di Certosa,Ponte a Reniccioli,Ponte della Gora,Ponte dell'Asse alle Bagnese,Ponte a Greve,Ponte Nuovo,Ponticino,Ponte di Mantignano,Ponte dell'Acquetto,Ponte alle Cascine,Ponte del Barco, Ponte grande su via Pistoiese,Ponte della stazione alle Cascine,Ponte di San Biagio a Petriolo,Ponte del Pecora a Quaracchi,Ponte alla Sala,Ponte dei Manderi,Ponte al Mugnaio,Ponte a Mensola,Ponte alla Torre,Ponte del Guarlone,Ponte della Funga,Ponte alla Badia,Ponte alla Riffe,Ponte Borghini,Ponte alla Madonna della Tosse,Ponte Rosso,Ponte Poliziano,Ponte dello Statuto,Ponte del Romito,Ponte all'Asse,Ponte Redi,Ponte di San Donato,Ponte alle Mosse,Ponte del Barco sul Mugnone,Ponte del Mulino,Ponte delle Cappelle del Commiato,Ponte delle Oblate,Ponte del Rio freddo,Ponte di Careggi,Ponte di Santo Stefano in Pane,Ponte di Rifredi,Ponte di Mezzo.

Carolina Pucci