Antisemitismo on-line, schedati 5 docenti fiorentini ed una parlamentare

Nel giorno della strage antisemita di Tolosa, polizia postale e digos portano alla luce la lista di proscrizione redatta dal sito di estrema destra Holy War. A finire nel mirino degli ultraconservatori cinque professori universitari fiorentini ed una parlamentare, accusati di servire Israele. La notizia è stata riportata questa mattina dal Corriere Fiorentino.

Dell'episodio è stato informato anche l'Ucigos (Ufficio centrale per le investigazioni generali e per le operazioni speciali) di Roma, gli specialisti dell'antiterrorismo, che si occupano anche dei movimenti xenofobi.

Il sito, redatto in ben 12 lingue è chiaramente antisemita, nella sezione italiana ci sono documentari negazionisti e contro la massoneria ebraica. Addirittura si grida allo scandalo della visita del papa alla sinagoga di Roma, il tutto correlato dalle immagini del famigerato don Abrahamowicz, il 'sacerdote' che affermò che le camere a gas servivano per disinfettare.

Già in passato la comunità ebraica aveva denunciato la costante schedatura di Holy War nei loro confronti. "Ecco i nazisti-ebrei, membri della cupola mafiosa ebraica", si leggeva sul sito fondato dal norvegese Alfred Olsen lo scorso dicembre. Sotto il titolo erano riportati nomi, cognomi e fotografie dei collaboratori di Romaebraica. it.

Tutt'ora si trovano sul sito i nomi dei sayanim (plurale di sayan "persona lieta di servire Israele, pur vivendo in uno Stato diverso da quello ebraico"), oltre alla parlamentare fiorentina e ai cinque docenti, ci sono note personalità della cultura e del giornalismo italiano.

Il web a questo punto diventa sempre più terra di nessuno, una sorta di anarchia virtuale, dove è 'permessa' ogni bestialità, dalla pedopornografia al razzismo. Solo 15 giorni fa infatti la Procura fiorentina era venuta a capo di una vasta rete di pedofolia internazionale via internet, mentre all'indomani dell'omicidio dei due senegalesi Samb Modou e Diop Mor, il sito neonazi Stormfront.org inneggiava all'assassino Gianluca Casseri.