''Una delle punte di diamante tra le strutture pediatriche di alta specialita' in Italia, per qualita' dell'assistenza clinica, per innovativita' della ricerca e per il patrimonio di esperienza nella cura dei bambini raccolto nei sui 122 anni di storia''. A festeggiare l'importante traguardo, raggiunto ieri dall'ospedale pediatrico Meyer di Firenze che, per l'occasione, ha aperto le porte a tutte le famiglie con il consueto appuntamento ''Il Meyer per amico'', e' intervenuto anche l'assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Luigi Marroni. L'assessore ha sottolineato in particolare che la ''la ricchezza del Meyer, la sua unicita' e la sua forza, risiedono nella solidita' ed eccellenza dell'esperienza medica e scientifica, messe al servizio esclusivo dei bambini e delle loro famiglie, ma anche nel particolare rapporto affettivo che lega l'ospedale e la sua storia ai cittadini''. Marroni ha poi evidenziato l'importanza di poter contare in Toscana su eccellenze che permettono di essere preparati per affrontare il futuro ''ben consapevoli delle sfide che la complessa congiuntura socio-economica pone al sistema sanitario''. ''Nell'importante processo di riorganizzazione del servizio sanitario che stiamo portando avanti - ha detto ancora l'assessore Marroni - il coordinamento delle azioni di miglioramento della rete pediatrica regionale e' affidato proprio all'Ospedale pediatrico Meyer che punta, in stretta sinergia con le componenti del sistema delle cure pediatriche, al rafforzamento della collaborazione fra i professionisti con lo scopo di favorire integrazione piu' efficace fra le cure ospedaliere ed extra-ospedaliere e la condivisione effettiva dei percorsi di cura del bambino''. L'assessore Marroni ha quindi concluso il suo breve intervento mettendo in risalto un altro recente risultato, ottenuto grazie alla collaborazione efficace fra le strutture sanitarie regionali. ''Adesso - ha affermato Marroni - grazie alla presenza costante di cardiochirurghi pediatri all'interno del Meyer siamo in grado di dare una risposta sicura, tempestiva ed efficace ai bisogni clinici dei bambini ricoverati che abbiano bisogno di intervento cardiochirurgico. Un risultato ottenuto grazie alla collaborazione e all'integrazione professionale tra le diverse componenti del sistema, in nome della qualita' e della sicurezza delle cure; collaborazione e integrazione che sempre piu' dovranno contraddistinguere il modello sanitario toscano, per offrire risposte migliori ai bisogni di salute di tutti i cittadini, e dei bambini prima di tutto''.
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