“Oggi in Consiglio Comunale il PD ha votato a larga maggioranza una risoluzione che chiede "atti che garantiscano piena attuazione e funzionamento della legge 194" chiedendo più fondi.
La cosa drammatica - hanno commentato i consiglieri PdL-FI Emanuele Roselli e Jacopo Cellai - è che tali soldi dovrebbero essere finalizzati non al sostegno economico delle donne in stato interessante (come previsto dalla tutela sociale della maternità), ma esclusivamente a garantire un numero sufficiente di medici in grado di interrompere più gravidanze possibili ed accorciare più velocemente le liste d'attesa”.
“Per la maggior parte del PD infatti, l'obbiezione di coscienza da parte dei medici, sta diventando un problema troppo rilevante e va combattuto investendo soldi pubblici: le liste d'attesa stanno diventando troppo lunghe, qualche bambino "rischia di salvarsi" - hanno sottolineato i due consiglieri -. Noi, che abbiamo ben presente la preoccupazione primaria della legge, ("Norme sulla tutela sociale della maternità....") abbiamo votato contro insieme a tutti gli esponenti del centrodestra. Vogliamo anche noi più risorse per la legge 194, ma per salvare vite, rimuovendo quegli ostacoli economici che sempre più spesso, specie in questo momento di crisi, sono alla base di decisioni drammatiche per molte donne, che vedono nell'arrivo di un figlio un impegno anche economico non sostenibile. Vogliamo più soldi a sostegno della maternità e non per pagare i medici che mettono fine ad una vita”.
“Il PD di Renzi vuole "cambiare verso" non solo all'Italia, ma anche al senso delle leggi” hanno concluso Roselli e Cellai.
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