firenze
skyline
facebook twitter youtube Feed RSS
Thursday, 03 April 2014 - 18:31
X
  • Notice: Undefined variable: site_title in include() (line 60 of /var/www/pressflow/sites/default/themes/italiadomani/page.tpl.php).
  • Notice: Undefined variable: site_title in include() (line 60 of /var/www/pressflow/sites/default/themes/italiadomani/page.tpl.php).
  • Notice: Undefined variable: site_title in include() (line 60 of /var/www/pressflow/sites/default/themes/italiadomani/page.tpl.php).
Marzo

Inflazione in ripresa a Firenze. Salgono abbigliamento e alberghi, giù gli alimentari

  • Notice: Undefined variable: site_title in include() (line 60 of /var/www/pressflow/sites/default/themes/italiadomani/page.tpl.php).
  • Notice: Undefined variable: site_title in include() (line 60 of /var/www/pressflow/sites/default/themes/italiadomani/page.tpl.php).
  • Notice: Undefined variable: site_title in include() (line 60 of /var/www/pressflow/sites/default/themes/italiadomani/page.tpl.php).
Immagine articolo - Il sito d'Italia

Sale l’inflazione nel mese di marzo: come rileva l’Ufficio comunale di Statistica, la variazione mensile dei prezzi è +0,5% (mentre a febbraio era -0,6%), mentre la variazione annuale è +0,5% (a febbraio era +0,4%).
A contribuire a questo dato sono state, rispetto al mese precedente, soprattutto le variazioni nella divisione Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,5%), Abbigliamento e calzature (+0,9%), Mobili e articoli per la casa (+0,4%) e Servizi ricettivi e di ristorazione (+3,5%).
Nella divisione Prodotti alimentari, la variazione di -0,5% su base mensile è dovuta alle diminuzioni dei prezzi delle carni (-0,4%), della frutta (-3,5%) e dei vegetali (-2,1%); mentre pane e cereali sono in aumento dello 0,2%.
Nella divisione Abbigliamento e calzature, la variazione è dovuta all’aumento dei prezzi degli indumenti (+1,0%) e delle scarpe ed altre calzature (+0,4%).
Nella divisione Mobili e articoli per la casa, la variazione mensile (+0,4%) è il risultato degli aumenti dei servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (+1,2%) e della diminuzione dei beni non durevoli per la casa (-0,5%).
Nella divisione Servizi ricettivi e di ristorazione sono in aumento i servizi di alloggio (+14,8% rispetto a febbraio 2014 e +5,3% rispetto a marzo 2013).
Per quanto riguarda il carrello della spesa, i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono diminuiti di -0,2 rispetto al mese precedente e sono in aumento di +0,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
I prodotti a media frequenza di acquisto sono aumentati di +1,3% rispetto a febbraio 2014; quelli a bassa frequenza sono invariati rispetto a febbraio e diminuiti di -0,5% rispetto a un anno fa.
I beni, che pesano nel paniere per circa il 56%, hanno fatto registrare a marzo 2014 una variazione di -0,2%
rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I servizi, che pesano per il restante 44%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a +1,3%.
Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari a +0,9%. I beni energetici sono in diminuzione di -3,5% rispetto a marzo 2013. I tabacchi fanno registrare una variazione nulla rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
La componente di fondo (core inflation) che misura l’aumento medio senza tener conto di alimentari freschi e beni energetici è +1,0%. L’indice generale esclusi energetici è +0,9%.
La rilevazione si è svolta dal 1° al 21 del mese di marzo su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale.
 

 

Si riportano per alcuni prodotti le medie delle quotazioni rilevate e variazioni dei relativi indici riferite a febbraio 2014:
 
Prodotto
Note
Prezzo Corrente
Var. % a.p.
Var. % m.p.
Pane
al kg
1,99
1,0
0,0
Carne fresca di vitello 1° taglio
al kg
19,38
1,0
0,0
Petto di pollo
al kg
10,09
2,5
0,0
Prosciutto crudo
al kg
27,70
1,1
0,0
Olio extravergine di oliva
al litro
5,62
1,5
0,2
Latte fresco
al litro
1,61
5,2
0,3
Patate
al kg
1,22
17,7
-0,8
Pomodori da insalata
al kg
2,36
-3,5
1,0
Mele
al kg
1,86
-0,8
-0,8
Insalata
al kg
1,94
-10,6
-0,7
Pasta di semola di grano duro
al kg
1,69
1,8
-0,6
Parmigiano reggiano
al kg
19,42
-0,1
0,0
Detersivo per lavatrice
al litro
2,70
-5,0
-4,2
Riparazione auto – equilibratura gomme
 
41,62
0,3
0,0
Rossetto per labbra
 
13,61
2,7
0,0
Dopobarba
 
7,68
-1,4
0,0
Rosa
 
4,87
1,5
7,0
Benzina verde al fai da te
al litro
1,681
-3,7
-0,5
Gasolio per auto al fai da te
al litro
1,612
-3,7
-0,6
Camera d’albergo 4-5 stelle
 
165,36
-1,5
-7,9
Camera d’albergo 3 stelle
 
65,99
-2,0
-27,2
Camera d’albergo 1-2 stelle
 
64,56
5,7
-18,0
Pasto al ristorante
 
29,22
0,7
0,0
Pasto al fast food
 
6,77
3,0
0,0
Pasto in pizzeria (margherita + coperto + bibita)
 
9,61
0,8
0,0
Caffetteria al bar (Caffè espresso)
 
1,00
1,0
0,0
 
 
Tutti i dati sono presenti in rete all’indirizzo http://statistica.fi.it
 
 

Manda i tuoi comunicati stampa a: redazionefirenze@ilsitodifirenze.it