"Il nostro servizio sanitario è coinvolto a tutti i livelli, per assicurare la più assistenza insieme alla protezione civile e al volontariato, che ringrazio di cuore. D'intesa con le autorità, nazionali e locali, e con il territorio, faremo la nostra parte. Faremo il tampone, per la verifica della sussistenza quarantene, e la vaccinazione Auspico di vaccinare tutti i profughi che arriveranno qui. Ci stiamo muovendo in due direzioni: sia per fornire ai profughi ciò di cui hanno bisogno sia per garantire l'assistenza umanitaria in Ucraina, inviando farmaci e presidi sanitari per la popolazione''. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
"E' una lotta contro il tempo, che ci spinge ad agire in fretta per andare nel modo migliore tutti i bambini, che stanno arrivando in Toscana, bisognosi di sostegno, assistenza e cura - sottolinea l'assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini - Continueremo a dare il massimo, a lavorare in squadra e tenere alta l'attenzione verso le persone che sono in difficoltà e bisognose di aiuto. Il gran cuore della Toscana è noto a tutti. Faremo del nostro meglio come sempre".
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