Tumori, medico di Careggi usa metodo Di Bella. L'ospedale: "Aprire indagine"

Il metodo Di Bella, la cura alternativa per i tumori, priva di riscontri scientifici e ideata dal medico Luigi Di Bella, che fra il 1997 e il 1998 fece scalpore nei mass media italiani, torna a far parlare di sé. Dopo l'articolo pubblicato ieri da La Nazione, nel quale si spiegava che un medico che lavora all'ospedale di Careggi, a Firenze, somministrerebbe a domicilio a titolo personale e al di fuori delle attività istituzionali la terapia secondo il metodo Di Bella, prende posizione la direzione dell'ospedale fiorentino che ha trasmesso gli atti all'autorità giudiziaria.

"La Direzione di Careggi prende atto della notizia pubblicata", spiega una nota che sottolinea come la terapia Di Bella "risulta non validata dalla comunità scientifica e di conseguenza non autorizzata dalle istituzioni".

Inoltre spiega la direzione dell'ospedale, "in accordo con l’Assessore alla Sanità della Regione Toscana, provvederà a trasmettere la notizia all’Autorità Giudiziaria al fine dell’indagine di pertinenza, agli esiti della quale, qualora i fatti fossero accertati, prenderà insieme alle altre istituzioni coinvolte i necessari provvedimenti".