La sua auto è stata rimossa in divieto di sosta e portata alla depositeria comunale di Firenze, peccato che all'interno ci fosse un pacchetto con 240 grammi di cocaina scoperti. Così il proprietario dell'auto, un 27enne marocchino, è stato arrestato. La storia di questa rimozione forzata inizia lo scorso 8 giugno quando la macchina viene rimossa. Il giorno dopo si presentano alla depositeria due uomini di nazionalità straniera che però non ricordavano bene il numero della targa dell'auto allontanandosi alle prime domande più specifiche degli addetti alla Sas. Alcuni giorni dopo al comando della Polizia Municipale si presenta un uomo, di nazionalità marocchina, chiedendo informazioni sull'auto e sulle modalità di restituzione. La macchina viene rintracciata ma gli agenti del comando danno disposizione ai dipendenti Sas di avvisare la Polizia Municipale prima di effettuare la riconsegna. Così quando l'uomo si è presentato a ritirare la macchina si sono presentati anche gli agenti che lo hanno informato che avrebbero controllato la vettura prima della restituzione. Dalla perquisizione è saltato fuori un pacchetto pieno di 240 grammi di cocaina pari a circa 60.000 euro. Il pubblico ministero di turno ha disposto l'arresto dell'uomo che è stato trasferito presso il carcere di Sollicciano.
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