"C'è un sottobosco che ancora oggi sostiene, aiuta, copre le attività di una realtà che non dà alcuna garanzia dal punto di vista della discontinuità con il passato: fino a che non sarà deciso il commissariamento il Ministero dell'Istruzione deve vietare alle scuole statali la possibilità di collaborare con la cooperativa il Forteto.
E la stessa cosa devono fare le altre istituzioni locali che hanno la responsabilità degli istituti scolastici". E' quanto afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale della Toscana Giovanni Donzelli, commentando la notizia diffusa oggi dall'emittente fiorentina Lady Radio sulla recente partecipazione di due ragazzi del liceo Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo ad uno stage al Forteto.
"Si tratta di un fatto gravissimo che ci fa capire quanto sia necessario ancora tenere alta l'attenzione sulla vicenda - sottolinea Donzelli - questi ragazzi hanno svolto un'attività lavorativa in una realtà dove ancora oggi operano, e in alcuni casi vivono, quasi tutti i condannati e fedelissimi di Fiesoli. Ad oggi in Consiglio regionale della Toscana non sono mai arrivati i contratti d'affitto della cooperativa di coloro che, fra questi, vivono ancora al Forteto e che secondo quanto emerso durante i lavori della Commissione d'inchiesta venivano ospitati a titolo gratuito, senza alcun introito per la cooperativa. Ed è solo uno fra i fatti che legano la realtà attuale con quella che è stata una vera e propria setta. E' vergognoso che le istituzioni continuino a girarsi dall'altra parte - conclude Donzelli - il governo e la maggioranza Pd che stanno facendo muro contro il commissariamento della struttura e l'istituzione della Commissione d'inchiesta parlamentare si stanno assumendo responsabilità gravissime".
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