Partiranno il prossimo 19 ottobre i lavori per bonificare i locali della scuola secondaria di primo grado Dino Compagni di Firenze.
Fino allo scorso anno scolastico l’istituto di via Sirtori è stato ospitato in un edificio prefabbricato con struttura in acciaio e pannellature in cemento amianto.
«Siamo arrivati finalmente ad avviare il cantiere per demolire la vecchia struttura e realizzare la nuova in tutta sicurezza» ha annunciato la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi che ieri mattina ha effettuato un sopralluogo ai cantieri in allestimento insieme al presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi ed al presidente del consiglio di istituto e consigliere comunale Angelo D'Ambrisi.
«Prima di procedere alla demolizione dell’attuale edificio – ha aggiunto – bisogna però provvedere alla completa bonifica, rimuovendo tutti i materiali da costruzione che contengono amianto».
L’intervento, preceduto dallo smontaggio degli infissi sulle pannellature, consisterà nella rimozione (dopo l’inertizzazione, effettuata spruzzando prodotti incapsulanti) di tutti i pannelli in cemento amianto presenti nell’edificio, senza eseguire tagli o perforazioni. Contestualmente alla rimozione sarà effettuato il confezionamento dei rifiuti e il loro trasporto in una discarica autorizzata.
«La procedura – ha sottolineato la vicesindaca – garantisce l’assenza di criticità per quanto riguarda la dispersione di fibre nell’ambiente. Tutte le operazioni saranno eseguite come prevede l’apposito piano di lavoro, presentato lo scorso 19 dicembre dalla ditta appaltatrice e sottoposto ad esame da parte delle autorità sanitarie».
Tecnici e operai specializzati impiegati in cantiere lavoreranno, a scopo precauzionale, con la strumentazione e il materiale previsti dalla normativa: principalmente tute monouso e particolari maschere. Per tutta la durata del cantiere lo stato dei lavori, l'organizzazione e il controllo degli stessi sarà seguito da personale della direzione servizi tecnici, debitamente formato per questo tipo di operazioni.
«Adesso ci attendono due anni di lavori serrati per realizzare la nuova Dino Compagni – ha concluso Cristina Giachi – la scuola sarà più grande, con spazi di laboratorio aumentati fino a un terzo. Ma ci sarà anche un centro civico, naturalmente con un’entrata separata in modo da preservare l’integrità degli ambienti scolastici. Una vera scuola innovativa, dunque, a disposizione della città e del territorio, realizzata in tutta sicurezza».
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