“È inaccettabile per la città e per la nostra amministrazione il comportamento delle ditte incaricate di realizzare le linee 2 e 3 della tramvia di Firenze”.
Il quotidiano La Nazione ha fatto il conto degli operai impegnati nei cantieri: 50, in luogo dei 200 stabiliti e il sindaco Dario Nardella si scaglia contro le aziende: “Confermiamo tutte le misure drastiche: nessun via libera ai finanziamenti alle ditte, nessun via libera a ordinanze per nuovi cantieri finché non avranno provveduto". "Nelle prossime ore – ha dichiarato ieri Nardella - prenderò contatto diretto con i capi delle due ditte, Fincosit-Grandi Opere e Cmb, perché questa situazione, lo ripeto, è inaccettabile e indecente. Fincosit-Grandi opere e Cmb sono due grandi gruppi, che hanno opere in tutto il Paese. Se in Italia i lavori di queste ditte dovessero andare avanti con le modalità di Firenze, staremmo tutti freschi. In un periodo di crisi economica come questo non si trovano gli operai? Che un tecnico venga a dirmi questo lo considero un'offesa all'intelligenza”. Per questo, ha concluso Nardella, “se ne assumeranno la responsabilità davanti a tutti. Non finisce qui e non permetterò che continui questo andazzo”.
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