Che cosa fare in Salento: consigli e suggerimenti per una vacanza da sogno

I posti da vedere e le attività a cui dedicarsi in Salento sono così tanti che si corre il rischio di non riuscire a fare tutto: per questo motivo abbiamo voluto stilare un elenco dei must, cioè dei luoghi che non si può fare a meno di visitare in occasione di una vacanza in questa zona della Puglia. Per esempio, si può andare a Corigliano d’Otranto per assaggiare il pasticciotto leccese che viene preparato dalle Masseria della zona: per chi non lo conoscesse, il pasticciotto è un dolce a base di crema inglese alla vaniglia, una vera delizia per gli occhi e, ovviamente, per il palato.

Gita a Gallipoli

Gallipoli è una località celebre per diversi motivi: ovviamente per il mare e per le sue fantastiche spiagge, ma anche per la splendida atmosfera che caratterizza i vicoli del suo borgo, dove il tempo sembra proprio essersi fermato. Le viuzze strette sono appena toccate dai raggi del sole, mentre le corti storiche sono piene di dettagli unici, con il piccolo centro che può essere considerato a buon diritto un capolavoro artistico. Vale la pena di fare un salto anche al mercato di Gallipoli per vivere da vicino l’esperienza dell’asta del pesce, a cui partecipano i rivenditori locali e i ristoratori. I pescatori, con il loro coltellino, aprono direttamente sul posto le ostriche, i cannolicchi, i fasolari e gli altri molluschi, proponendoli come aperitivo. Ancora, Gallipoli offre una delle spiagge più suggestive di tutto il mar Ionio. Si tratta della Spiaggia della Purità, il cui nome deriva dalla Chiesa di Santa Maria della Purità che si trova a pochi metri di distanza.

Santa Maria di Leuca e Lido Marinelli

Fra i tanti posti che meritano di essere visti e scoperti in Puglia c’è senza dubbio Lido Marinelli, che fa parte del territorio di Santa Maria di Leuca, paese conosciuto per essere il punto più meridionale di tutto il Salento. Le luci del tramonto qui sono uniche e speciali, con il colore arancione del cielo quando il sole viene abbracciato dal mare.

I posti da non perdere in Salento

Volendo tracciare un breve elenco delle location da vedere in Salento si possono menzionare le celebri Maldive del Salento, che si trovano tra Torre Vado e Torre Pali. Come il loro nome lascia intuire, si tratta di spiagge di bianca sabbia con fondali bassi, ideali anche per le famiglie in vacanza con i bambini. Non solo mare, però: il Salento è anche una terra di arte, di storia e di cultura. Una dimostrazione evidente arriva dal Barocco Leccese, stile architettonico che è fiorito nel capoluogo salentino tra il Cinque e il Settecento. Non solo a Lecce, ma anche a Gallipoli è possibile ammirare splendidi esempi di questo stile; e lo stesso dicasi per località come Nardò, Galatone e Galatina. Insomma, che si abbia voglia di trascorrere una giornata al mare, di gustare delle delizie gastronomiche strepitose o di compiere un viaggio nel tempo tra capolavori d’arte, il Salento è in ogni caso la destinazione giusta.

Casa vacanza in Salento: dove prenotare

Il sito www.spiaggesalentine.it è il punto di riferimento ideale per prenotare una casa vacanza in Salento direttamente online, in tempi rapidi e con la massima facilità. Qui è possibile scoprire un vasto assortimento di soluzioni, tra appartamenti in affitto e abitazioni disponibili per i turisti, con promozioni convenienti, offerte da non perdere e prezzi sempre vantaggiosi.

Specchia o Castro Marina?

Già, ma dove soggiornare? Per esempio nei dintorni di Specchia, che viene annoverato fra i borghi più belli del nostro Paese. Merito del suo villaggio medievale, impreziosito da vicoli ed edifici realizzati in pietra leccese, ma anche della sua posizione su un’altura fra il mare Ionio e il mare Adriatico. Come si suol dire in questi casi, pare proprio che il tempo si sia bloccato. In alternativa si potrebbe fare tappa a Castro Marina, là dove secondo l’Eneide sarebbe giunto Enea approdando in Italia. E sempre rimanendo in tema di borghi più belli d’Italia, non si può non menzionare il paese di Presicce. Non tutti sanno che qui si sviluppa una città sotterranea, sotto piazza del Popolo, con i frantoi antichi utilizzati per la produzione di olio locale nel corso dei secoli.