Assalto al ristorante Trey: la ricostruzione dei fatti

Appaiono più chiari come si siano svolti i fatti di ieri riguardo il doppio assalto al ristorante Trey, messo in atto da un personaggio del quartiere di Campo di Marte non nuovo ad atti del genere. La causa scatenante, innanzitutto, a parte l'ubriachezza del soggetto, è stata una denuncia che è stata recapitata ieri all'assalitore per un episodio analogo: tra i firmatari ci sono anche i proprietari del ristorante dove spesso vanno  giocatori e dipendenti della ACF Fiorentina e molti giornalisti sportivi.

Inviperito per la notifica, il "Pera" si è presentato una prima volta in via Saffi devastando il dehors ed aggredendo la madre del proprietario del locale, Gianni Tre Re. Sono subito arrivate le Forze dell'Ordine che hanno fermato il cinquantenne, mentre la madre del titolare è stata condotta all'ospedale di Ponte a Niccheri per ricorrere alle cure mediche a causa delle percosse subite. A questo punto il Carabinieri hanno portato il facinoroso in caserma per scrivere la denuncia, ma, una volta redatta, lo hanno lasciato a piede libero. Ecco che, anziché tornare a casa sua (che dista poche centinaia di metri da via Saffi), il "Pera" è ritornato da Trey e stavolta ha infranto una vetrina del ristorante e si è scontrato con Gianni Tre Re (il titolare) che era rimasto a sistemare i danni appena subiti. Il risultato del secondo attacco, a parte i danni materiali, è una frattura al braccio per il Signor Gianni.