Cerca tartufi ma trova piante di marijuana. Storie di 'erba' nel basso Senese

Il 'fiuto' è proprio il protagonista di questa storia di un cercatore di tartufi che al posto delle prelibatezze culinarie ha trovato dieci piante di marijuana in un podere vicino a Sinalunga (Siena). L'uomo, anzichè continuare la sua ricerca, si è rivolto ai carabinieri di Montepulciano e così sono scattate immediatamente le indagini dei militari che hanno iniziato a perquisire il podere e tutti i possibili responsabili della coltivazione.

Se dapprima si era pensato al nipote della proprietaria del podere, perquisito con esito negativo, le indagini dei carabinieri sono virate sulla figlia della proprietaria. Così, dopo un'altra perquisizione hanno trovato in casa della ragazza un po' di marijuana essiccata, hashish e un bilancino di precisione. Quanto è bastato per far scattare una denuncia per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti e per la coltivazione delle piante.

Ma la zona sembra proliferare di nuovi agricoltori d'erba, perchè nelle campagne di Torrita di Siena un passante ha trovato e segnalato, qua c'è un alto senso civico a quanto pare, ai militari dell'Arma sei piante di canapa indiana.

Così come nelle campagne di Sinalunga, vicino ad un rigagnolo poco distante da una cunetta stradale, dove i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato tre piante dello stesso tipo.

Tutto il materiale sequestrato è stato inviato al laboratorio analisi sostanze stupefacenti dei Carabinieri di Firenze per verificare il tenore di tetraidrocannabinolo (Thc), il principio attivo essenziale per poter imputare delle responsabilità penali. Dopo i vari episodi, le indagini proseguono sul traffico di droga e coltivazione nel Basso Senese.