Inchiesta Curtatone, l'ultimo affare di Sutera: il pane

L'ultimo degli affari di Renato Sutera riguardava il pane. L'esponente di Cosa nostra, ai vertici del gruppo di persone arrestate e indagate nell'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia sul Caffè Curtatone di Firenze, era riuscito ad innescare un'operazione che lo avrebbe portato a 'prendersi' un'altra azienda: il panificio Colzi.

 

Un marchio storico che nasce ai tempi della Grande Guerra, con la produzione del pane artigianale tipico del territorio, ma che oggi è sull'orlo del fallimento con una complicatissima vicenda societaria, di cui Sutera voleva approfittare.

 

Infatti, le modalità con cui l'uomo si insidia all'interno della società, apparirebbero simili a quelle utilizzate per 'scippare' il caffè Curtatone ai veri proprietari che hanno preceduto la gestione del clan Sutera.

 

Renato infatti nel settembre del 2017 'diventa' “manager” dell'azienda pratese in crisi. Deve risolvere i contenziosi con i fornitori. Lo stesso ruolo con cui nel 2009 mise piede nel bar che sarebbe diventato il bancomat per le sue attività criminali.

 

I carabinieri lo intercettano, mentre è in auto e spiega ad un amico che “è diretto a ritirare l'autovettura (una Jaguar poi sequestrata, ndr) in compagnia di Colzi (il titolare del panificio, ndr)con cui parlerà delle strategie aziendali da prendere”. 

 

Ma nonostante la precaria situazione del panificio pratese, le ambizioni di Renato non hanno confini e, infatti, il siciliano racconta l'affare al socio e sodale Luigi Morelli, l'imprenditore-politico indagato nell'inchiesta Affari di famiglia, al quale prospetta l'idea di guadagnare sette volte gli incassi del Curtatone, immaginando per sé un futuro da “industriale”

 

SUTERA R.:...nooo. c'è ...(inc)... Luigi... c'ho un lavoro per le mani...

[..]è la sistemazione della vita

MORELLI L.:,..allora fidiamoci...

SUTERA R.:...il Curtatone diventa così!...

MORELLI L.:...fidiamoci che se ci rimane 100.000 euro a sistemare

SUTERA R.:...posso?... il Curtatone incassa un milione l'anno?... questo ne incassa 7 l'anno!...... è sette volte più grande

MORELLI L.:...si

SUTERA R.:...50 dipendenti... fabbriche... sequestri

MORELLI L..:...però fidiamoci di noi!...

SUTERA R.::...cioè lì diventi... lì... lì... lì... fai il salto!... ora... ora io ho fatto... diversi noi?... ho fatto...l'ultimo che ho fatto è l'imprenditore... lì fai il salto... vai nei...perché lì diventi un industriale 

MORELLI M..:...manager!

SUTERA R.:...no! diventi... lì passi in industria... che non è più azienda!

MORELLI L.:...eh!

SUTERA R.:...già passi all'industria

MORELLI L.:...certo!

SUTERA R.:...perché quella è un'industria che serve mezza Italia... sai per fare 7 milioni di euro di fatturato... quanto pane deve fare... quanto... cioè!... con i silos lo fanno il pane i dolci...se tu vai alla coop... ci trovi il pane suo... il panaccio. Lo conosci il panaccio fiorentino?...il panaccio 

MORELLI L.:...non c'è l'ho...

SUTERA R.:...è famosissimo... io non lo sapevo... a casa mia lo usavo... ma è suo!

 

Sei mesi dopo questa intercettazione Renato Sutera verrà arrestato per gli affari del bar Curtatone. 

Finiscono i sogni di un industriale in erba. E i progetti dei professionisti che lo avevano aiutato.