Dopo la trasferta dell'ORT a Parma la settimana scorsa, arriva ospite nel nostro cartellone la Filarmonica Arturo Toscanini.
Fondata nel 2002, è una delle maggiori orchestre sinfoniche italiane. Il suo debutto è avvenuto al Festival di Strasburgo, con Lorin Maazel direttore; dieci anni fa, a seguito di un periodo gestionale difficile, è stata ricostituita. Dal 2014 ne è direttore principale Francesco Lanzillotta, giovane bacchetta dalla carriera sempre più luminosa, ben noto al pubblico dell'ORT.
La Filarmonica Toscanini sale sul palcoscenico del Teatro Verdi aprendo la serata in nome della contemporaneità, con il Concerto per violino e orchestra 'The red violin' che lo statunitense John Corigliano ha ricavato nel 2003 dalla colonna sonora del film omonimo di François Girard per cui, nel 1999, si era conquistato un Oscar, ampliandone l'impianto costruttivo fino ad arrivare all'articolazione del concerto in quattro movimenti. Dalla pellicola alla sala da concerto, questa partitura ha guadagnato un respiro più ampio, nel quale le suggestioni e i rimandi di cui si nutre la musica del compositore americano sono stati ripresi e sviluppati in una dimensione più articolata e completa. Corigliano pesca a piene mani nella tradizione concertistica di un'europa tra fine Ottocento e inizio del secolo successivo, facendo emergere in filigrana suggestioni plasmate attraverso una pasta musicale dalla forte e immediata valenza comunicativa: un mondo musicale che restituisce anche rimandi personali e biografici dello stesso compositore, che si intrecciano con la vicenda narrata dal film, incentrato sulla storia di un violino drammaticamente leggendario, che passa di mano in mano con il suo carico di storia e mistero. Il violino, nella pellicola, suscita brama di possesso in vari personaggi che cercano di aggiudicarselo a un’asta. È di colore rosso perché il liutaio che l’ha fabbricato, alla vernice ha mescolato il sangue della moglie morta.
Si farà interprete dell'opera di Corigliano il primo violino della formazione emiliana, Mihaela Costea.
La violinista di origini rumene, che dal 1999, ricopre il ruolo di spalla dei primi violini nell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e nella Filarmonica Arturo Toscanini, nelle ultime stagione sinfoniche si è dedicata, con grande successo di pubblico e critica, al repertorio solistico affrontando capolavori dal barocco al romanticismo: (Vivaldi, Bach, Mozart, Mendelssohn, Paganini, Beethoven e Brahms) e curando la ricerca sul repertorio del novecento che l’ha vista protagonista di importanti esecuzioni dei concerti per violino solista di Weill, Barber e Bernstein.
Chiude la serata la Settima Sinfonia di Beethoven, “apoteosi della danza” secondo la definizione che ne diede Wagner.
Stagione Concertistica 2016_17
mercoledì 8 marzo Firenze | Teatro Verdi ore 21.00
Ospitalità
Filarmonica Arturo Toscanini
Francesco Lanzillotta direttore
Mihaela Costea violino
CORIGLIANO Concerto per violino e orchestra ‘The red violin’ (2003)
BEETHOVEN Sinfonia n.7 op.92
Prezzi Teatro Verdi | Stagione Concertistica: Posti numerati I settore €16 intero - €14 ridotto; II settore €13 intero - €11 ridotto (tutti più diritti di prevendita) Biglietti in vendita presso la Biglietteria del Teatro Verdi (tel. 055 21.23.20 – orario 10/13 e 16/19) e presso tutti i punti del Circuito Regionale Box Office. On line su www.teatroverdionline.it
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia" - Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore
Realizzato da Exupery Comunicazione