In ogni città italiana esistono aziende per il trasporto pubblico. Da Nord a Sud le modalità poco cambiano: ci sono delle fermate segnalate lungo il percorso, l’utente accede al mezzo con il proprio biglietto, ci sono orari precisi nei quali ogni determinato veicolo passa in una specifica fermata (salvo qualche ritardo di routine, specie in determinati orari o giorni).
Risparmio di tempo e comodità
Parliamo delle metropolitane, per alcune città, ma anche e sempre presenti sono gli autobus. È chiaro che prendere il tram ha dei contro rispetto alla comodità di prendere la propria auto, ma specie nei centri molto trafficati, con i mezzi si fa prima perché hanno vie dedicate solo ad essi. In determinate occasioni, insomma, prendere i mezzi pubblici è la cosa più intelligente da fare per arrivare puntuali a destinazione senza metterci tanto tempo per lo spostamento.
Spirito green
Il motivo che spinge tanti ad usare i mezzi pubblici non è solo la comodità, ma anche un modo di partecipare alla salvaguardia dell’ambiente. Non che i tram non inquinino, anche se in diverse città ci sono mezzi ormai alimentati elettricamente, ma perché l’inquinamento di un mezzo è di certo molto inferiore rispetto a quello che si avrebbe se ogni passeggero prendesse la sua automobile. Per limitare quindi il livello di gas di scarico e polveri sottili nella propria città, il cittadino responsabile se può usa i mezzi pubblici, se la tratta non la si può fare a piedi.
Risparmio di denaro
Prendere i mezzi pubblici anziché utilizzare la propria automobile, in città almeno, è di certo più conveniente. Questo perché i consumi come carburante e, infine, anche di usura del mezzo risultano essere superiori. Il costo del biglietto dei mezzi è tutto sommato irrisorio e lo sarebbe ancora di più se tutti pagassero il biglietto. In tutti i casi per chi usa i mezzi quotidianamente ci sono abbonamenti convenientissimi. Considerando che quante più persone viaggiano con i mezzi pubblici, tanto meno traffico c’è sulle strade e quindi meno incidenti e sinistri, il risparmio è anche in termini di costi per la sanità locale. Se tante persone usano i mezzi, la politica locale di solito opera per migliorarli ancora di più: un vantaggio quindi per tutti.
Buon umore e meno stress
Chi utilizza i mezzi pubblici di solito ha una vita più salutare anche per quanto riguarda lo stress. Il tempo del viaggio, infatti, è un momento per stare un po’ tranquilli, ascoltare musica, guardarsi intorno, cosa che invece se si è nel traffico cittadino è decisamente meglio non fare per stare allerta. Il mezzo pubblico è inoltre un punto di ritrovo “democratico” che mette insieme persone di vario tipo e una palestra sociale interessante. Anche chi ha problemi fisici di deambulazione può prendere questi mezzi senza problemi, di solito sono attrezzati.
Come si utilizzano i mezzi pubblici al meglio?
Per essere agili nell’utilizzo dei mezzi è importante conoscere come consultare gli orari in bacheca alla fermata, cosa che non è sempre facile. Non solo perché di solito si tratta di tabelle gremite d’orari che risultano caotiche, ma perché ci sono simboli da controllare per sapere se e come passerà un determinato mezzo. Al giorno d’oggi in realtà si possono consultare molto più facilmente gli orari su siti specializzati.
L’orario ATAF, per esempio, ha una pagina dedicata sul portale nella quale basta inserire la città (Firenze) e l’orario nel quale si intende prender il mezzo: usciranno tutte le corse e basterà così un’occhiata rapida per sapere a che ora farsi trovare lì.
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