"La proposta di Renzi dei 5 punti da inserire sulle schede elettorali – dice il presidente emerito Paolo Maddalena – è menzognera ed ingannevole, e giuridicamente irricevibile ed inammissibile, perché pone delle domande prescindendo dal significato complessivo della riforma costituzionale, che è quello di danneggiare gli Italiani e favorire la finanza internazionale.”
"Considerato che – spiega Armando Manocchia – il premier e il governo non hanno potere legittimo di mettere mano alla Costituzione perché incostituzionali, questa riforma, anzi questo stupro della Costituzione, è un abuso."
“In sostanza – sostiene Paolo Maddalena – il presidente del Consiglio pretende che gli Italiani, esprimendo il SI’ alla riforma costituzionale, accettino una disoccupazione senza fine, la svendita totale del territorio, l’aumento indefinito del debito e la loro morte; e dichiarino di voler far prevalere il sistema economico neoliberista, e cioè un sistema economico predatorio, sull’idea keynesiana che ci ha assicurato 30 anni di benessere nel secondo dopoguerra e che ha dato luogo ad un sistema economico produttivo, di occupazione e sviluppo.”
“In realtà – conclude Armando Manocchia – la riforma costituzionale della J.P.Morgan, dettata a Napolitano e proposta dalla coppia Renzi-Boschi, ha l’unico scopo di favorire le leggi incostituzionali (leggasi: Sblocca Italia; Jobs Act; La buona Scuola; Riforma della PA) emesse a favore della finanza mondialista, dalle multinazionali alle banche, e non certo nell’interesse dei cittadini italiani.”
Lunedì dalle 12 alle 12,30 intervista a Paolo Maddalena i diretta su RadioStudio54.
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia" - Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione