Erano considerati professionisti di furti e borseggi e da tempo la Polizia li stava cercando con un mandato di arresto europeo. E' finita però la scia di furti di una coppia di cittadini stranieri, un 45enne cittadino algerino ed una 54enne originaria del Sudamerica, ritenuta responsabile di almeno 13 colpi messi a segno nei mesi scorsi tra il Centro e il Nord Italia
Secondo gli inquirenti i due sarebbero responsabili di una serie di furti messi a segno, negli ultimi mesi in centri commerciali, outlet, autogrill, stazioni di servizio e aeroporti. I colpi sarebbero stati commessi, per lo più, su borse, portafogli e bagagli. E proprio da un furto su un bagaglio all’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze sono partiti i primi spunti investigativi per l’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica fiorentina e dal pm Tommaso Coletta.
L'uomo è stato fermato a Firenze e nella sua abitazione gli agenti hanno sequestrato denaro contante, valigie, abiti firmati, un notebook e altri oggetti, tutti ritenuti verosimilmente di provenienza furtiva. Mentre la donna, residente in Spagna, è stata invece fermata poco dopo a Copenaghen dalla Polizia di Frontiera Danese, in esecuzione di un Mandato di Arresto Europeo, diramato in area Schengen nell’ambito del ben rodato meccanismo di cooperazione internazionale tra le forze di polizia dei vari Paesi dell’Unione. La donna sarebbe ritenuta responsabile anche di una serie di analoghi furti consumati in altre città europee.
Tra i vari furti contestati alla coppia c'è anche quello nel bar dell'outlet The Mall nella zona di Reggello, che è stato ripreso dalle telecamere interne.
Dal filmato emergerebbe infatti che, dopo aver individuato il potenziale “obiettivo” ad un tavolo, l’uomo e la donna, seduti proprio dietro la vittima designata, sarebbero entrati in azione; coperto da due giubbotti poggiati dietro le sedie, con la mano sinistra il 45enne algerino avrebbe cercato nel giubbotto del malcapitato il portafoglio, riuscendo ad aprire la cerniera della tasca e ad estrarlo.
Gli inquirenti hanno poi riscontrato come la refurtiva sarebbe stata consegnata dal borseggiatore alla complice che, a sua volta, l’avrebbe presa e nascosta dentro la sua giacca. Dopo pochi istanti i due avrebbero infine lasciato separatamente il bar, con un bottino di circa 500 euro in contanti.
Sulla base degli elementi raccolti, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Firenze, Paola Belsito, ha emesso nei confronti dei due cittadini stranieri un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'uomo si trova nel carcere di Sollicciano a Firenze, mentre la 54enne è detenuta in Danimarca.
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