Una corsa durata 10 minuti lungo via Baracca, via Piantanida, via Basili e via Boffito dove il professionista del furto, Manuel Jose Portugues Neira, cileno di 20 anni, è stato fermato da un poliziotto corridore.
Tutto ha inizio ieri sera alle 20 quando arriva una segnalazione al 113 da parte di una donna di 41 anni in via Pratese. La signora sente dei rumori provenire dal piano di sopra, dove sa che non c'è nessuno, e chiama la polzia. Nella zona arrivano immediatamente due volanti, una va dritta all'appartamento, l'altra perlustra la zona.
In via Baracca gli agenti notano un giovane con un borsone nero che procede a passo svelto. Questi alla vista della 'pantera' si allontana, agli agenti però il gesto non sfugge, lo inseguono. Dopo pochi passi l'indiziato abbandona la borsa e corre a più non posso, scavalca recensioni e muretti ma alle calcagna ha sempre un poliziotto che non lo molla. Arriva fino in via Boffitto in una strada senza uscita, lì viene bloccato dall'agente podista, che quando smette la divisa indossa pantolincini e scarpe da ginnastica, e dalla volante, che nel frattempo ha recuperato la refurtiva.
Monete antiche da collezione, oggetti d’argento, orologi e gioielli per un valore di diverse migliaia di euro, vengono restituiti alla proprietaria, una donna di 80 anni. Addosso al malfattore invece vengono trovati una torcia e un pezzo di plastica usato come strumento d'effrezione. La corsa è finita, il giovane ladro viene condotto nel carcere di Sollicciano con l'accusa di furto aggravato.
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