Il rifacimento della parete del sottopasso Foggini con l'interruzione della linea 1 nel periodo estivo, i cantieri di prossima apertura delle linee 2 e 3 e una replica alle critiche sulla gestione del cantieri da parte dell'Amministrazione arrivate, tra l'altro, dai sindacati Ataf.
Sono questi i temi principali toccati dall'Assessore alla mobilità del Comune di Firenze Stefano Giorgetti nella sua comunicazione sulla tramvia effettuata ieri in consiglio comunale.
Per quanto riguarda i lavori del sottopasso, l'assessore ha spiegato che ieri sono iniziati i lavori propedeutici che entreranno nel vivo lunedì prossimo quando le lavorazioni andranno a interessare anche la sede tranviaria con l’interruzione del servizio della Linea 1 nel tratto fra le fermate ARCIPRESSI e BATONI dal 13 giugno al 12 settembre compresi.
“Si tratta di un intervento lavoro necessario e programmato - ha sottolineato l’assessore Giorgetti – che abbiamo deciso di effettuare in questo periodo perché le scuole sono chiuse e inoltre sono i mesi in cui si registra una riduzione significativa il numero degli utenti. Qualche disagio ci sarà ma è indispensabile effettuare questo intervento adesso piuttosto che quando le linee 2 e 3 saranno in funzione. Tutti i convogli utilizzeranno il deposito di Villa Costanza e quindi la linea 1 deve essere perfettamente funzionante. Il deposito per tutti i convogli è infatti a Villa Costanza e quindi i tram devono utilizzare la linea 1. Ovviamente controlleremo assiduamente i lavori perché rispettino i tempi”.
L'assessore ha ricordato che l'intervento fa seguito alla chiusura, in via precauzionale, di una corsia di viale Talenti in ingresso città a lato del sottopasso della tramvia istituita il 5 febbraio. "Gest effettua il monitoraggio della parete dal 2012. Il sottopasso è stato realizzato a partire dal 1972 e la ditta esecutrice risulta non più in attività da tempo. Nel 2013 è stato deciso di procedere con il rifacimento e adesso siamo arrivati alla fine della procedura con l'avvio dei lavori". In concreto l'intervento andrà a interessare la parete del sottopasso Foggini sul lato del viale Talenti in direzione ingresso città. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova struttura in grado di sostenere i carichi che attualmente gravavano sul muro esistente e la costruzione di un nuovo sistema di drenaggio. In concreto sarà realizzata una paratia di micropali, con la demolizione della parte fuori terra del muro esistente; poi sarà costruita una parete contro la paratia di micropali e infine realizzato un nuovo sistema di drenaggio. Il costo previsto per i lavori è di poco più di 850mila euro.
Già programmato anche il completamento dei lavori di ricostruzione della parete opposta (lato uscita città) dove transitano i veicoli diretti in via Etruria e che è già stata oggetto di un intervento di messa in sicurezza: i fondi necessari (420.000 euro) sono già stati stanziati e l’intervento prenderà il via entro l’anno.
Dal punto di vista della circolazione, ieri sono scattati il restringimento di carreggiata in viale Talenti e il senso unico in via Cigoli, provvedimenti che resteranno in vigore durante il cantiere. Predisposta la riorganizzazione del trasporto pubblico (deviate le linee Ataf 9, 77 e 78) e attivata la navetta di collegamento NT1 tra le fermate ARCIPRESSI e BATONI (frequenza 5 minuti).
LINEA 2: aeroporto Peretola-stazione Santa Maria Novella
L'assessore Giorgetti è passato poi alla linea 2 iniziando il suo excursus dal cantiere Peretola-trincea Guidoni, quello dove a novembre è caduta la trivella. "Sono stati nominati i periti, eseguito il primo sopralluogo ed effettuato la verifica in stabilimento in della trivella. L’udienza preliminare fissata per il 10 settembre. Tram SPA ha l'intenzione di chiedere il dissequestro dell'area non appena possibile anche se vista l'esiguità della zona e l'attuale fase dei lavori per adesso non si sono verificati particolari interferenze con le lavorazioni in corso".
Passando al viadotto San Donato l'assessore conferma le tempistiche già comunicate: è iniziata la costruzione del muro di spalla lato centro commerciale, il varo delle travi è previsto tra agosto e settembre, le opere civili saranno concluse a fine anno. Stanno per partire anche i lavori nell'area RFI. "A luglio inizierà la realizzazione del manufatto di sbocco sul Mugnone, a metà luglio caratterizzazione delle terre inquinate (in zone individuate da Arpat a seguito delle campagne preliminari effettuate nei mesi scorsi che hanno evidenziato una situazione non prevista nei progetti iniziali) e nella seconda metà di agosto iniziano i primi lavori per la realizzazione della sede tranviaria".
Proseguendo sulla linea 2, l'intervento all'incrocio tra viale Belfiore-viale Redi-via Benedetto Marcello: si inizia con la demolizione in orario notturno del cordolo centrale di separazione in viale Belfiore (nella notte tra il 20 e il 21 giugno). I lavori veri e propri inizieranno a luglio: prima lo spostamento dei sottoservizi, poi la realizzazione della sede tranviaria.
Mercoledì scorso è stata attivata la quarta fase del cantiere in zona Porta a Prato con l'apertura della viabilità alternativa predisposta in vista della chiusura di via Guido Monaco e via Alamanni, in programma a partire rispettivamente dal 4 e 11 luglio. Con la chiusura di via Guido Monaco e via Alamanni (l'assessore ha precisato che rimarrà aperta una corsia di servizio per i residenti) e l'attivazione del cantiere all'incrocio tra viale Belfiore-viale Redi-via Benedetto Marcello sarà riorganizzato anche il trasporto pubblico in modo da ridurre il numero dei bus in transito in zona stazione. Le linee Ataf 2, 4, 14, 28, 20 e 54 saranno deviate su via del Romito in modo da imboccare la rampa Caduti di Nassyria del sottopasso Strozzi-Belfiore: da qui arriveranno in piazzale Montelungo dove sarà attivata una corsia preferenziale e grazie, a un nuovo semaforo, attraverseranno viale Strozzi per entrare in via Valfonda e raggiungere così l’area della stazione di Santa Maria Novella.
Modifiche anche per le linee 29, 30 e 35 i cui capolinea sono attualmente in via Alamanni: per loro scatterà l’attestazione alla Leopolda per l’interscambio con la tramvia per arrivare alla stazione di Santa Maria Novella. Sempre alla Leopolda si attesteranno le linee del trasporto pubblico extraurbano finora dirette in area stazione. "Ho chiesto alla Regione Toscana l'integrazione tariffaria in modo che i passeggeri possano utilizzare la tramvia fino a Santa Maria Novella con lo stesso biglietto" ha precisato l'Assessore Giorgetti.
LINEA 3: stazione Santa Maria Novella-Careggi
In viale Morgagni i lavori della sede tranviaria sono terminati. “Abbiamo anticipato – ha spiegato l’Assessore Giorgetti – le lavorazioni definitive relative agli attraversamenti degli impianti semaforici e delle fognature. Si tratta degli ultimi interventi al termine dei quali sarà liberata definitivamente la corsia del viale che sarà dedicata, anche a tramvia in funzione, ai mezzi di soccorso diretti al polo ospedaliero di Careggi”. L’apertura è programmata entro il 2 luglio, data in cui è stata pianificata l’attivazione dei provvedimenti relativi al cantiere in via Vittorio Emanuele II e in via Pisacane. Le lavorazioni prenderanno il via lunedì 4 luglio. “Come consueto – ha spiegato l’assessore – le modifiche di viabilità vengono attivate nel finesettimana, quando si registra un calo fisiologico della circolazione e in modo da dare tempo ai cittadini di abituarsi alla nuova viabilità”.
L'assessore ha spiegato che i lavori in via Vittorio Emanuele II saranno articolati in tre stralci funzionali e inizieranno sul lato destro verso piazza Dalmazia con lo spostamento dei sottoservizi (4-5 mesi) a seguire il cantiere sarà ribaltato sull'altro lato per realizzare la sede tranviaria (fino al termine lavori). I lavori di via Pisacane saranno organizzazioni in quattro stralci funzionali, con inizio in contemporanea e con la stessa modalità di lavorazione. "Nel corso della cantierizzazione di via Vittorio Emanuele e via Pisacane - ha sottolineato l'assessore - sarà mantenuta aperta una corsia, come pure in via Corridoni dove i lavori inizieranno non appena sarà concluso l'intervento di riorganizzazione di piazza Dalmazia". Questo, che partirà a metà giugno, prevede infatti lo spostamento del marcato attualmente in via di Rifredi che, dopo i lavori di sostituzione delle tubazioni di Toscana Energia iniziati la scorsa settimana, sarà utilizzata per la viabilità, per la sosta e per le fermate del trasporto pubblico. Sempre a metà giugno prenderà il via la realizzazione della sottostazione elettrica e del parcheggio nell'area in via Corridoni all'angolo con via Pisacane (completamento previsto entro settembre). Per quanto riguarda via Corridoni, il cantiere inizialmente prevede lo spostamento dei sottoservizi con l’occupazione del lato sinistro in uscita da piazza Dalmazia (4 mesi). Poi il cantiere sarà ribaltato sul lato destro per realizzare la sede tranviaria e le lavorazioni andranno avanti fino a fine lavoro.
Passando a via dello Statuto, sabato è stato chiuso il sottopasso ferroviario di Statuto e ieri, come da programma, sono iniziati i lavori di scavo: prima per i sottoservizi e da un intervento di RFI sul sottopasso, occuperanno la sede stradale fino a novembre mentre è garantito il passaggio pedonale. Di conseguenza sabato è stata attivata la viabilità alternativa e le deviazione di cinque linee Ataf (4, 8, 20, 28 e 54). "La chiusura era programmata tra qualche mese ma ho chiesto alle ditte di anticipare i lavori in modo da far coincidere la riapertura del sottopasso con quella parziale del ponte dello Statuto in modo da avere disponibile è utilizzabile la direttrice verso Careggi". Nei prossimi giorni sarà implementata la segnaletica.
Infine l'assessore Giorgetti coglie l'occasione per ribadire che i numerosi cantieri aperti in città delle linee tranviarie, ma non solo, sicuramente provocano disagi alla circolazione. "Si tratta di realizzare una grande opera di modernizzazione della città che passa attraverso la realizzazione di una infrastruttura per un trasporto pubblico moderno ed efficiente ma anche per la sostituzione delle reti dei sottoservizi. I cantieri vengono programmati anche con il coinvolgimento dei vari soggetti coinvolti, compresi i tassisti e le aziende del trasporto pubblico iniziando da Ataf. E anche le modifiche delle linee sono proposte da Ataf e condivise al tavolo della mobilità". E in merito alle recenti critiche sollevate dai sindacati sul presunto disinteresse dell'Amministrazione alle ripercussioni dei cantieri sul servizio del trasporto pubblico, l'assessore sottolinea: "non credo, e i dati a nostra disposizione lo confermano, che il disservizio dipenda solo dai cantieri. Sta anche all'azienda mettere in atto provvedimenti per migliorare il servizio: come Amministrazione avevamo messo a disposizione le risorse necessarie ma poi non sono arrivati accordi tra azienda e sindacati". L'assessore Giorgetti continua: "Chiediamo all'azienda anche di investire di più nella formazione degli autisti, perché ci arrivano molte segnalazioni in merito a comportamenti non adeguati da parte dei cittadini come la guida con il cellulare. Ovviamente non riguarda tutti gli autisti e per questo ritengo che una maggiore formazione sia auspicabile".
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