Tutti bravissimi i dirigenti della Regione Toscana? - L'editoriale di Rudy Caparrini

La Regione Toscana, con il decreto dirigenziale n. 3284 del 15 luglio, ha reso note le retribuzioni di risultato del personale dirigente per il 2014. Manco a dirlo, tutti i dirigenti hanno ottenuto il premio sotto forma di salario aggiuntivo, ottenendo cifre che nella maggior parte dei casi superano i 12mila euro. Quasi tutti hanno riportato valutazioni altissime, di 90 o addirittura 100 (il massimo possibile). Verrebbe da dire, quindi, che i servizi della Regione Toscana funzionano in modo pressoché perfetto in ogni settore, nessuno escluso.
Non nascondo che la cosa mi sorprende un poco, giacché mi sembra improbabile che tutti, dico tutti, i dirigenti della Regione Toscana abbiano raggiunto in modo quasi integrale gli obiettivi loro assegnati. Non voglio evocare il classico luogo comune di chi sostiene che la pubblica amministrazione è sempre e comunque inefficiente, poiché ciò non corrisponde a verità. Ci sono nel settore pubblico tante persone che lavorano in modo eccellente, addirittura meglio di quelli del settore privato, e costoro meriterebbero di avere una valutazione anche superiore a 100. Tuttavia, ve ne sono altri che, invece, non lavorano altrettanto bene e questi ultimi non hanno diritto in alcun modo a ottenere il premio di risultato. D’altronde, è d’uopo ricordare che i dirigenti della Regione Toscana guadagnano già cifre più che dignitose, che quasi sempre sono superiori ai 100mila euro l’anno. Pertanto, non comprendo del tutto il motivo di assegnare loro cifre ulteriori per le cosiddette retribuzioni di risultato, che vanno a ingrossare uno stipendio che già si colloca a un livello molto alto.
Giusto per esprimere un’opinione di buonsenso, sarebbe tutto più credibile se la tabella di valutazione fosse composta sì da molti 100, in quanto ritengo che vi siano parecchie eccellenze fra i dirigenti regionali, ma dove nella stessa comparissero anche delle valutazioni ben più basse. Non esiste al mondo alcuna azienda, pubblica o privata che sia, dove tutti i dirigenti hanno lavorato in modo quasi impeccabile. Perciò, la Regione Toscana non può essere la sola realtà al mondo dove tutti coloro che ricoprono posizioni di vertice sono stati bravissimi.

Rudy Caparrini è un giornalista e scrittore. Opinionista di Lady Radio, esperto degli equilibri della politica fiorentina e toscana. Profondo conoscitore della Grecia, è un grande tifoso viola.