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Tuesday, 02 December 2014 - 15:13
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Convegno internazionale il 24 e 25/11

Battistero: marmi degradati da inquinamento da traffico e biologico

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Immagine articolo - Il sito d'Italia

In occasione della conferenza stampa indetta ieri dall’Opera di Santa Maria del Fiore si è parlato del restauro del Battistero in vista del convegno internazionale che si terrà a Firenze il 24 e 25 novembre 2014 dal titolo: “Il Battistero di San Giovanni a Firenze. Conoscenza, Diagnostica, Conservazione” a cura di Francesco Gurrieri.

 

Nel passato, il Battistero è stato sottoposto saltuariamente a restauro. L’ultima campagna di restauro risale agli inizi del Novecento, sono quindi più di cento anni che non si realizzava un intervento importante come quello di oggi. Il restauro di tutte le facciate esterne (finanziato interamente dall’Opera per un milione e 800.00 mila euro) è stata l’occasione per verificare lo stato di salute dell’edificio e approfondirne la conoscenza.  L’Opera ha eseguito, per la prima volta, una vasta e sistematica ricognizione diagnostica del monumento in collaborazione con università italiane e straniere. I risultati saranno presentati durante il convegno internazionale.

 

Per la prima volta si disporrà di un rilievo architettonico dell’edificio, eseguito con la più avanzata tecnica laser-scanner; si conosceranno i risultati delle indagini sui materiali di cui è costruito il Battistero (lapidei, laterizi, malte e marmi); sarà disponibile un modello del “sistema strutturale” e dei suoi dissesti, le anomalie e le criticità della struttura.

 

 “Nel suo complesso il Battistero ha dei problemi sui marmi esterni che lo rivestono - ha affermato il presidente dell’Opera, Franco Lucchesi. Purtroppo le cause di questo degrado non sono dovute solo all’inquinamento causato dal traffico (che in questo caso dovrebbe essere diminuito dopo la chiusura della piazza alle auto) ma ad agenti inquinanti biologici che si riformano continuamente. Per questo l’Opera ha deciso di programmare una manutenzione costante e permanente delle facciate esterne del Battistero, a partire dalla fine di questo restauro. Una manutenzione, che già facciamo sulle superfici esterne della Cattedrale, e che estenderemo al Battistero e al Campanile di Giotto. Per fare questo ci vogliono delle risorse, questo bisogna dirlo con chiarezza. L’Opera ha la fortuna di avere una parte di queste risorse ma non sarebbe male che l’intera città si rendesse conto che il Patrimonio di cui vive e che abbiamo ricevuto in dono dai nostri antenati richiede attenzione, consapevolezza da parte di tutti”.

 

Di grande importanza – spiega Francesco Gurrieri -  è la scoperta del sistema di “incatenamento metallico” della Cupola del Battistero,  realizzato nel XVI secolo, confermato  dal ritrovamento di documenti coevi”.

Gli accurati rilievi del rivestimento marmoreo esterno e della catena di ferro posta all’imposta della cupola, possibili grazie al ponteggio esterno sul Battistero, hanno consentito di aggiungere alcune interessanti informazioni sulla storia dei dissesti subiti dal monumento.

Nei marmi esterni sono, infatti, visibili fratture, tassellature e rifacimenti che denunciano la presenza, in tempi passati, di un sistema di dissesto preoccupante, con ampiezze delle lesioni di circa 3-5 cm. Il monumento deve aver subito in tempi lontani, prossimi alla costruzione, dissesti tali da fare temere per la sua stabilità, al punto tale da indurre alla posa in opera nel 1514 di una robusta catena di ferro, che sembra aver risolto i principali problemi di stabilità del monumento.

 

Durante il convegno si conosceranno anche i risultati delle comparazioni tra l’architettura del Battistero e la cultura orientale e islamica sia per il “policromismo” che per la forma ottagonale.

 

Al convegno sul Battistero di San Giovanni a Firenze interverranno: Luigi Zangheri, Bruno Santi, Annamaria Giusti, Aygul Agir, Javier Gallego Roca, Martin Stancliffe, Majid Rasseknhi, Anupam Kumar Sah, Carlo Cresti, Lorenzo Fabbri, Alessandra Marino, Eliana Carrara, Emanuela Ferretti, Piero Degl'Innocenti, Maurizio Seracini, Grazia Tucci, Carlo Blasi, Gianni Bartoli, Martino Negri, Ario Ceccotti, Carlo Alberto Garzonio, Massimo Colli, Luca Giorgi, Pietro Matracchi, Francesco Gurrieri.

 

Lunedì 24 novembre (alle ore 21.00), in Battistero, in occasione del convegno, l’ottetto vocale della Cappella Musicale del Duomo di Firenze, diretta dal Maestro Michele Manganelli, terrà un concerto di polifonia sacra. Saranno eseguite musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Victoria e Maestri della Cattedrale di Firenze.

 

 

 

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