Dehors in piazza Duomo a Firenze, cosa succederà adesso?

Ve la ricordate Piazza del Duomo a Firenze piena di pedane, ombrelloni e dehors? La preferivate in quel modo, oppure la preferite adesso, con i tavolini dei bar appoggiati direttamente sulla piazza? Il dibattito è aperto, fin troppo. Infatti il Tar della Toscana ha accoltoil ricorso degli esercenti contro la decisione di Palazzo Vecchio di togliere da Piazza del Duomo tutti le pedane, i dehors e gli ombrelloni, obbligando gli esercenti ad appoggiare i tavolini all'esterno dei propri locali che spesso si sono trovati a fare i conti con un suolo irregolare. Ma partiamo dall'inizio: la sovrintendenza, appellandosi al concetto di "cono visivo" si scaglia contro i dehors di Piazza del Duomo che, secondo la sua interpretazione, danneggerebbero la visuale della cattedrale, del Battistero e del campanile di Giotto. Palazzo Vecchio quindi coglie l'occasione e ordina la rimozione immediata di ombrelloni, dehors e pedane. E qui scoppia la polemica. Da una parte sovrintendenza e amministrazione comunale che puntano il dito contro i dehors, colpevoli di snaturare la bellezza della piazza, dall'altra i gestori dei locali e le opposizioni (Forza Italia e Fratelli d'Italia su tutte) che difendono la presenza delle pedane. La vicenda finisce sui banchi del TAR che, proprio in questi giorni si è pronunciato dando ragione agli esercenti. Da Palazzo Vecchio nessuna reazione ufficiale. La politica tace in attesa di capire se la vittoria degli esercenti è da considerarsi definitiva o se è soltanto la vittoria di un round.