Fece cadere a terra alunno con una spinta: maestra a processo

Una maestra di 51 anni di una scuola elementare fiorentina è sotto processo, davanti al Tribunale di Firenze, con l'accusa di abuso di mezzi di correzione perché avrebbe reagito, secondo le accuse, in modo arbitrario e violento alle innocenti intemperanze di due alunni di 11 anni, spingendone uno a terra e provocandogli lievi lesioni, oltre a un forte stato di choc. La notizia è riportata oggi dalla stampa locale.

Il caso risale al febbraio del 2019 ed era stato denunciato ai carabinieri dai genitori dell'undicenne, assistiti dall'avvocato Mattia Alfano. Tutto sarebbe avvenuto durante la ricreazione, mentre la classe festeggiava un compleanno nell'atrio della scuola.

Secondo la ricostruzione, i bambini stavano giocando e uno avrebbe colpito, in modo non violento, con un calcio il sedere del compagno, facendolo cadere a terra. A quel punto la maestra, secondo la ricostruzione dell'accusa, avrebbe applicato "una sorta di legge del taglione spintonando l'altro bambino e facendolo cadere a terra e sbattere la testa".

Sarebbe quindi intervenuto il compagno "aggredito" per difendere l'amico, spiegando che si era trattato di un piccolo calcio e non di una spinta, ma l'insegnante gli avrebbe ordinato di colpire l'altro nello stesso modo. La prossima udienza è stata fissata per il prossimo 20 ottobre.