firenze
skyline
facebook twitter youtube Feed RSS
X
DomenicaMetropolitana

Domenica 7 febbraio 2016 musei civici fiorentini ad ingresso gratuito

Immagine articolo - Il sito d'Italia

La #DomenicaMetropolitana di febbraio si offre, grazie al supporto di Giotto-FILA, come un’occasione per scoprire le ricchezze del patrimonio civico: oltre alle consuete visite e attività nei Musei Civici Fiorentini si segnalano le proposte sulla mostra Il principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino, in chiusura il prossimo 15 febbraio, la conferenza-conversazione Loghi d’altri tempi: le imprese medicee in Palazzo Vecchio e il nuovo percorso tematico Il tesoro di Santa Maria Novella. Il Museo Novecento sarà inoltre animato dall’inedita e grandiosa installazione artistica Aria di Novecento, a cura del Liceo Leon Battista Alberti, che sarà il via per conoscere e apprezzare meglio alcune sezioni del museo. Sono infine programma anche le visite presso il Museo Gino Bartali. Alla Domenica Metropolitana aderisce anche il rinnovato Museo della Misericordia in Piazza Duomo,
riaperto lo scorso 20 gennaio, con visite guidate gratuite alle h15.30, 16.00 e h16.30 per max. 20 partecipanti
ciascuna: la prenotazione è obbligatoria, tel. 055-239393. Si ricorda che tutte le visite guidate e le attività sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare
un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.
Senza prenotazione sono gli *accessi ai Musei Civici Fiorentini.

 

Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/23.00), **Torre di Arnolfo (orario 10.00/17.00, 30 persone ogni
mezz’ora), Scavi archeologici di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00, 25 persone ogni mezz’ora), Santa Maria
Novella (orario 13.00/17.30), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano
(orario 10.00/16.00), Museo Novecento (orario 9.00/18.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine
(orario 13.15/16.45, ultimo accesso ore 16.15,30 persone ogni mezz’ora), Museo del Bigallo (orario
9.30/12.30).

Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura.
*Gli accessi sono disponibili fino ad esaurimento posti per motivi di sicurezza.
**In caso di pioggia la Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il
camminamento di ronda.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Da lunedì 2 a sabato 6 febbraio h9.30-13.00 e h14.00-17.00 (servizio non attivo la domenica mattina).
Tel. 055-2768224, 055-2768558
Mail info@muse.comune.fi.it
Web www.musefirenze.it

MUSEO DI PALAZZO VECCHIO

Loghi d’altri tempi: le imprese medicee
target: per adulti
orari: h17.00
durata: 1h15’
Che cos’è un’impresa? Gli antichi chiamavano impresa un simbolo, ovvero un’immagine che con
grande efficacia riassumeva e rappresentava i tratti caratteristici di una persona e del suo agire; per
esempio il Duca Cosimo I de’ Medici aveva fra i suoi simboli la tartaruga con la vela, che
simboleggiava la sua capacità di coniugare prudenza d’intelletto e velocità d’azione. Come definito
dall’erudito del Cinquecento Paolo Giovio, le regole per una “perfetta impresa” prevedevano che
non dovesse essere troppo complicata né troppo facile; al contrario un’impresa doveva essere
bella, con “stelle, lune, fuoco, acqua, alberi verdeggianti, animali bizzarri e uccelli fantastici”, non
includere nessuna forma umana, infine essere accompagnata da un breve motto…in lingua
straniera. L’incontro consentirà di immergersi nell’affascinante mondo delle imprese medicee
cogliendone le peculiarità e i significati, in un costante e serrato confronto con i loghi di oggi,

Visita a Palazzo
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 12.00, 15.00, 16.30
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel
1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età
dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una
vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti
concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e
rinnovato nel corso dei secoli.

Percorsi segreti
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.30, 12.30, 14.30
durata: 1h15’
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala
realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di
Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre
Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il
soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

I luoghi di Inferno
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 12.00, 15.30
durata: 1h15’
“Palazzo Vecchio assomiglia a una gigantesca torre degli scacchi. Con la sua solida facciata
squadrata e gli spalti merlati, l’edificio è situato a guardia dell’angolo sudorientale di piazza della
Signoria”. Così scrive Dan Brown nel suo ultimo best-seller, Inferno, ambientato a Firenze e in larga
parte in Palazzo Vecchio. Seguendo i passi del professor Robert Langdon, il pubblico potrà
conoscerne la storia rivivendo le ambientazioni e le scene del romanzo, dalle sale pubbliche agli
ambienti più segreti.

La Reggia Medicea
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 11.00
durata: 1h15’
Le sale di Palazzo Vecchio raccontano ancora oggi in modo evidente le trasformazioni occorse nel
Cinquecento, quando Cosimo I de’ Medici vi trasferì la sua residenza incaricando dei lavori prima
Giovanni Battista del Tasso e poi Giorgio Vasari. Accanto alle funzioni governative il palazzo
assunse così anche il ruolo di Reggia Ducale, ospitando non solo la famiglia ducale
ma tutta la corte. Il percorso consente di visitare i principali ambienti del Palazzo con un'attenzione
particolare non solo ai fasti e alle bellezze dell’età medicea ma anche agli aspetti di vita quotidiana,
rievocando le consuetudini, gli avvenimenti e le curiosità che animarono tanto le sale pubbliche
quanto le stanze private.

Visita alla mostra Il principe dei sogni
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.00, 11.00, 12.00, 14.30
durata: 50’
Per qualche mese la Sala dei Dugento si mostra agli occhi del pubblico nella sua sfolgorante
bellezza: il sobrio pavimento in cotto, il soffitto intagliato da Giuliano da Maiano e soprattutto il
meraviglioso ciclo di arazzi medicei alle pareti. Dopo un trentennale restauro, infatti, sono esposti al
pubblico i venti panni con le storie di Giuseppe l’ebreo, tessuti per volontà di Cosimo I de’ Medici
dagli arazzieri fiamminghi Rost e Karcher dai disegni di Bronzino, Pontormo e Salviati. Le visite
permetteranno di leggerne i tratti narrativi e di decifrare il messaggio politico che vi era sotteso, oltre
ad apprezzarne l’ineguagliabile maestria tecnica ed esecutiva.

Guidati da Giorgio Vasari
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 16.00
durata: 1h15’
Nel 1555 Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore aretino – autore de Le vite dei più eccellenti
pittori, scultori e architetti – diventa il responsabile del cantiere di Palazzo Vecchio e compie un
immenso lavoro per trasformare l’edificio in una sontuosa reggia rinascimentale. Nel dialogo con il
pubblico Giorgio Vasari illustra le linee di politica culturale del Duca Cosimo I de’ Medici,
committente assoluto degli interventi, e la perizia della fabbrica medicea nel realizzare, in tempi
record, la nuova residenza ducale.

Storie tessute
target: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni
orari: 16.30
durata: 1h15’
L’attività prende spunto dalla straordinaria esposizione in Sala dei Dugento dei venti panni d’arazzo
con le storie di Giuseppe l’ebreo, commissionati a metà Cinquecento da Cosimo I de’ Medici e
realizzati in seno alla neonata arazzeria medicea. Nella prima parte i bambini avranno la possibilità
di comprendere funzioni e caratteri degli arazzi, con un’attenzione particolare a quelli realizzati per
le sale di Palazzo Vecchio, per poi sperimentare l’esecuzione di una “prova d’autore” collettiva
giocata sui fili e sugli intrecci.

Piccole storie di colori. Rosso
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 10.30, 15.30
durata: 1h
In occasione dell’l Rosso è il colore per eccellenza: è il colore della vitalità, della ricchezza, del
potere e del piacere. Grazie a una scenografica installazione interattiva i bambini potranno
familiarizzare con toni e significati del Rosso e potranno conoscere alcune delle materie prime da
cui può̀ nascere, come la cocciniglia e la robbia. Nella seconda parte dell’attività sarà avviato un
percorso tematico in alcune sale del Palazzo dove i Rossi - nelle loro varianti - si affollano numerosi.

COMPLESSO DI SANTA MARIA NOVELLA

Il tesoro di Santa Maria Novella
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: h14.00
durata: 1h15’
Fin dal loro arrivo in città, agli inizi del XIII secolo, i domenicani suscitarono grande devozione nel
popolo fiorentino, che nei secoli - grazie a lasciti e patronati - è stato fortemente partecipe della
costruzione e dell’abbellimento di uno dei principali luoghi di culto della città. La basilica e il
convento si sono così progressivamente arricchiti di mirabili opere d’arte e di un apparato di corredi
per il culto che nel Quattrocento era considerato fra i più ricchi di Firenze. La visita permetterà al
pubblico di scoprire i più significativi tesori dell’ordine: decori d’altare, vesti liturgiche, argenti e
sante reliquie, la cui storia introdurrà alle grandi tematiche religiose e teologiche e consentirà di
cogliere con maggiore cognizione i significati sottesi ai grandi capolavori ancora oggi custoditi nel
complesso.

Vita quotidiana in Santa Maria Novella
target: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni
orari: 15.30
durata: 1h15’
Il complesso di Santa Maria Novella offre l’occasione per immaginare e ricostruire la vita, le regole,
l ́orario e le mansioni dei frati domenicani del tredicesimo secolo apprezzando nel contempo la
ricchezza dei capolavori che il convento racchiude. Sarà quindi possibile rivivere sulla propria pelle
lo scorrere del tempo nel convento - la preghiera nella grande chiesa, tradotta in forma visiva nelle
grandi opere di Giotto, Masaccio, Brunelleschi o Ghirlandaio; il pasto comune in refettorio; la
riunione nella sala del Capitolo; lo studio in biblioteca, il silenzio nel chiostro; la cura e l’assistenza
nell’infermeria; il riposo nei dormitori - giungendo ad apprezzare la portata storica e artistica del
complesso.

MUSEO NOVECENTO

Aria di Novecento
target: per tutti
orari: 10.00, 10.30, 11.00, 11.30, 12.00, 12.30, 15.00, 15.30, 16.00, 16.30, 17.00, 17.30
durata: 30’
Per tutta la giornata il loggiato del museo sarà animato da un’installazione artistica realizzata dagli
allievi del Liceo Artistico Leon Battista Alberti, frutto del percorso formativo svolto dai ragazzi intorno
alle opere d’arte e al percorso espositivo del Museo Novecento. In tal senso, il lavoro si ispira alle
spettacolari performance messe in campo dagli architetti radicali negli anni Sessanta e fa anche
tesoro delle incredibili evoluzioni intercorse nel campo della moda durante il XX secolo: spunti che i
ragazzi hanno rielaborato per proporre al pubblico un’installazione “monumentale” con cui interagire
grazie a brevi attività artistiche e da cui trarre elementi di riflessione.

MUSEO DEL CICLISMO GINO BARTALI

Visita al Museo
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.00, 11.00, 12.00
durata: 50’
La visita consente di rivivere gli anni del ciclismo sportivo in cui correva Gino Bartali – vincitore, fra
le numerose gare, di tre Giri d’Italia (negli anni 1936, 1937, 1946) e di due Tour de France (1938,
1948) e recentemente insignito dell’onorificenza Giusto tra le nazioni – e di approfondire le
tematiche del mondo della bicicletta. Oltre ai cicli, ai trofei e ai cimeli legati alla storia di Bartali sarà
quindi possibile osservare esemplari storici di biciclette, da corsa e non, realizzate a cavallo fra
Ottocento e Novecento.

MUSEO DEL BIGALLO (piazza San Giovanni 1)
Nell’antico edificio in Piazza San Giovanni, che fu sede delle confraternite della Misericordia e del
Bigallo, sono conservate preziose opere d’arte di soggetto religioso, fra le quali la celebre Madonna
della Misericordia (scuola di Bernardo Daddi, 1342), con la più antica veduta di Firenze.
domenica: 9.30-12.30 visite accompagnate ogni ora, necessaria la prenotazione
tel.055 288496 bigallo@comune.fi.it

Manda i tuoi comunicati stampa a: redazionefirenze@ilsitodifirenze.it