Le caserme Gonzaga, Perotti, Predieri, Redi, Cavalli e Morandi, l'ex aula bunker di Santa Verdiana, la sede del distretto militare in piazza Santo Spirito, Palazzo Buontalenti in via Cavour, l'istituto agronomico per l'Oltremare, Villa Camerata, l'ex ospedale militare in via Monte Oliveto e quello di via san Gallo. Sono alcuni degli immobili che il Comune di Firenze chiedera' allo Stato, a titolo gratuito, cosi' come previsto dal 'Decreto del fare', nella parte relativa al cosiddetto 'federalismo demaniale'. A questi, come ha spiegato l'assessore all'urbanistica Elisabetta Meucci vanno diversi appartamenti di varie dimensioni. "Insieme all'agenzia del demanio abbiamo eseguito un'analisi e una ricognizione sul territorio - ha detto Meucci - per individuare i beni demaniali di interesse per la citta' in modo da essere impiegati a fini istituzionali. L'obiettivo e' proprio quello di valorizzare immobili oggi abbandonati e che, come tali, non apportano al momento benefici alla collettivita'. A fine mese si chiudera' il termine per le manifestazioni di interesse da parte di Comuni, Provincie e Regioni - ha aggiunto - entro trenta giorni dalla ricezione del parere positivo il Comune potra' avviare il procedimento di trasferimento. Nei 120 giorni successivi potremo esaminare la documentazione istruttoria e confermare la richiesta di attribuzione gratuita''. ''Da parte sua il demanio, entro 90 giorni dalla conferma della richiesta di attribuzione - ha concluso l'assessore Meucci -, formalizzera' il passaggio di proprieta' dell'immobile richiesto. E' presumibile che la procedura, complessivamente, si possa concludere entro la primavera. La conclusione avverra' con l'approvazione, da parte del consiglio comunale, dell'apposita delibera e l'adozione di un atto da parte del direttore nazionale dell'agenzia del demanio. Nel caso in cui per lo stesso immobile ci siano richieste da parte di piu' enti locali il bene sara' attribuito, in forza dei principi di sussidiarieta' e di radicamento sul territorio, in via prioritaria ai Comuni e subordinatamente alla Provincia e alla Regione".
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione