Berlusconi indagato per mafia, Forza Italia attacca: "Fango giudiziario, processate i magistrati"

Dopo la notizia della nuova inchiesta per mafia, della Procura di Firenze, che vede indagati Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri, Forza Italia fa quadrato intorno all'ex presidente del Consiglio accusato di essere tra i mandanti occulti della stragi del '93 di Firenze, Roma e Milano. 

"Puntualmente e come sempre da oltre 20 anni - si legge in una nota del legale del leader di Forza Italia, Niccolò Ghedini -, a ridosso di una competizione elettorale a pochi mesi dalle elezioni nazionali e proprio nel giorno in cui il Presidente Berlusconi sarà in Sicilia, a mezzo stampa senza che in alcun modo siano stati previamente avvisati il diretto interessato o i suoi legali, è stata pubblicata, con grande risalto, la notizia di una nuova indagine nei suoi confronti".

Maurizio Gasparri, vice presidente del Senato, parla di "magistratura politicizzata" che "ha tenuto il suo comizio di chiusura basato su falsa propaganda in vista delle elezioni siciliane di domenica". " È una vergogna intollerabile - ha aggiunto Gasparri - se ci fossero tribunali indipendenti dovremmo trascinarvi i magistrati che rinnovano queste incredibili farneticazioni".

"Come ormai accade puntualmente da oltre vent'anni, arriva il fango mediatico giudiziario a tentare di sporcare l'immagine del nostro Presidente. Il solito intervento a orologeria contro il nostro leader. Ridicolo e indecente", afferma Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia.

"Se non fosse una notizia tragica, sarebbe addirittura farsesca", commenta così Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e consigliere politico di Berlusconi.