“Posto orribile”, “Nulla di che”, “Attese lunghissime”, “Vergogna”.
Sono solo alcuni dei commenti su TripAdvisor, il raccoglitore social dei giudizi delle persone che frequentano locali, luoghi e attrazioni nel mondo e che è una vera e propria agenzia di rating che contribuisce al mercato del turismo e del consumo.
Eppure in questo caso non si parla né di un ristorante, né di un bar né tantomeno di un albergo ma del Battistero di Firenze, del Duomo, degli Uffizi o di Palazzo Vecchio.
TripAdvisor genera critici compulsivi, lamentosi, acidi e saccenti. I turisti che ogni giorno popolano la città del Giglio lasciano commenti severissimi sui monumenti che vengono ad ammirare da ogni parte del mondo.
Sia chiaro che i commenti classificati “scarsi” o “pessimi” sui monumenti sono solo la minima parte ma senza dubbio devono far riflettere perché si differenziano nelle critiche.
Occorre separare la presunzione di molti che scelgono di dare giudizi artistici o architettonici da chi evidenzia problemi logistico organizzativi.
Non è campanilismo fiorentino stupirsi davanti alle critiche su TripAdvisor, gratuite e abbastanza rare, che vengono mosse al Duomo, al Battistero o a Palazzo Vecchio. Qua stiamo parlando di bellezze rare nel mondo, di un patrimonio artistico e culturale visitato da migliaia di persone ogni giorno. Dall'America, dal Giappone, dall'Australia e dall'Africa per vedere la cupola del Brunelleschi. Qual è il senso di dover dare un giudizio su un social su opere che sono lì da secoli e secoli e che certo il loro fascino non sarà mutato da un giudizio su TripAdvisor
Eppure l'app per giudicare tutto è molto più allietante dei soffiti della Basilica di Santa Maria del Fiore o del giardino di Boboli, o di Palazzo Vecchio. Sicuramente più degli Uffizi e del Campanile di Giotto. Per non parlare del parcheggio del Piazzale Michelangelo.
Il Duomo di Firenze, ribattezzato da un utente la “Cupola del Terrore”, 'colleziona' 75 recensioni tra lo 'scarso' ed il 'pessimo'. Etichettato come “una vergogna”, “inaccessibile”, “deludente”, “ridicolo”, “buono per una escursione”, “lugubre”, “dentro nulla di che”, “meglio rimanere fuori” così il Duomo viene 'stroncato' dai commenti ingenerosi di alcuni utenti.
“Insipido all'interno, lunga coda solo per osservare una sala vuota. Meglio prendere una foto dall'esterno e passare il tempo guardando il soffitto del battistero invece”. Scrive un utente poco avvezzo all'arte sacra. Chi rimane deluso dalle decorazioni e non può che dare un giudizio insufficiente perchè “è un edificio molto bello nella sua architettura ma la sua debolezza proviene da pochissime decorazioni o tele. e le pareti sono di cemento”. Insomma questi 'critici' condividono le loro valutazioni su “una chiesa come tante altre”. Ma oltre alle valutazioni sull'estetica del Duomo, molte delle critiche degli utenti convergono sulla “pessima organizzazione” per l'accesso alla Basilica. “Code kilometriche”, “due ore di fila con la Firenze Card senza che nessuno si degnasse di ordinare le file”, “sporco” e dal “prezzo molto alto” con “il fastidio del megafono che ogni trenta secondi dice 'silenzio' alle persone in fila”.
Non viene ovviamente risparmiato neanche il campanile di Giotto dove ci sono ““Oltre 400 scalini senza ascensore!” per una scalinata “da panico” “senza una feritoia per una boccata d'aria”. Tuttavia c'è anche chi definisce la sua “architettura magnifica ma così volgare e fuori luogo in città”. E chi semplicemente consiglia di “non andare”.
“Fate una bella cosa, tagliate la porta d'oro, la mettete dentro il Duomo e demolite il Battistero, che ne dite??”. Questa è ovvia ignoranza ed è un commento da non prendere neanche in considerazione. E' lecito che a qualcuno non piaccia il Battistero, ma l'utilità di questo commento su TripAdvisor è pari a zero. Così come tanti altri.
Ovviamente i commenti di grande apprezzamento sono a centinaia ma non mancano i giudizi largamente insufficienti espressi dagli utenti che lo definiscono “sepolto da impalcature” e qualcuno lo ritiene “al di sotto delle attese” ma c'è chi invece dall'alto del suo personale gusto lo ritiene “bello e inutile”.
“Quando entri questa è la domanda che ti fai....Tutto qui? Il calpestabile è pochissimo quindi vedi tutto da lontano” scrive sprezzante un utente, ma c'è anche chi lamenta il prezzo del biglietto “10 euro per dieci minuti di orologio”.
Turisti stranieri che lamentano come “sia deprimente il fatto che non abbiano neanche una guida in inglese” e di come “l'interno abbia un disperato bisogno di pulizia”.
Tra i commenti ricorrenti tra gli utenti l'odioso “obolo da pagare per entrare nei luoghi di culto”. Tra questi non poteva rimanere fuori la Basilica di Santa Croce. Incredibile poter pensare di esprimere un giudizio scarso o pessimo verso questo luogo. Eppure qualcuno lo deve aver pensato. “Voto zero” in particolare colpito “dal prezzo troppo alto per l'ingresso”.per “la chiesa è anche bella senza però essere niente di particolare”. “Cara e sopravvalutata” i consigli dei commenti sono quelli di “fare una foto a Dante fuori dalla Basilica e non spendere un centesimo per entrarci dentro”.
Il luogo simbolo dove ammirare lo skyline di Firenze, il Piazzale Michelangelo, è “triste e sopravvalutato” “solo alcune belle vedute” ed un utente racconta un'esperienza che la deve aver toccato nel profondo perchè quando “arrivi ti senti circondato da una infinità di persone muticolori che si precipitano sul balcone come presi da un raptus”. Se la signora stesse in casa sicuramente non vedrebbe le personi multicolori. In generale comunque i commenti negativi riguardano l'eccessiva presenza di auto parcheggiate nel piazzale.
Tra i tanti giudizi ne spiccano alcuni molto negativi anche sui giardini di Boboli, definiti “decadenti, “un disastro”, una “delusione”, “Mal tenuti, non c'è un percorso da seguire e spesso vi troverete a girare senza capire dove state andando”, i “giardini all'italiana” che spesso sono richiamati dai commenti degli utenti. Boboli riceve un ritratto “veramente desolante” con “le statue meravigliose , tutte sporche e senza una traccia di descrizione , il laghetto con l'acqua verde, probabilmente il fondo mai ripulito, il cancello intorno al laghetto praticamente arrugginito così come quello delle due grotte ricche di bellissime statue”. Anche Boboli ha tutti questi difetti.
Le migliaia recensioni per la Galleria degli Uffizi nella grande maggioranza di alto livello annoverano comunque ben 287 giudizi tra lo “scarso” e il “pessimo”. Quasi tutti sul livello dell'organizzazione e dello stato del Museo, il tutto poi rapportato al prezzo del biglietto. “Museo superbo e caotico”, “ Museo della Repubblica delle Banane”, regno della “totale disorganizzazione”, dove in molti punti “cade a pezzi e non è proprio curato” e “come in buona parte di Firenze anche nella Galleria degli Uffizi nulla funziona ma tutto costa caro”, con il “personale caciarone e chiacchierone da bocciare” tanto da rendere “indecoroso vederli con lo smartphone a giocare a candy crush, sghignazzare tra loro ad alta voce, dormire, o gridare di continuo NoPhotoNoVideoPlease”. Non ci sono sconti per un “Personale assolutamente inqualificato e anche molto scortese” che viene considerato “al limite della decenza”, agli Uffizi secondo gli utenti è possibile “ritrovarsi alla cassa del bookshop con un commesso che mangia un panino e conversa amabilmente con una collega mentre i clienti attendono per pagare gli oggetti acquistati” in un “negozio scandaloso con tutte cineserie a prezzi esorbitanti”.
Punto debole della Galleria appare comunque essere l'organizzazione per i critici “esempio perfetto di incapacità”. Secondo un utente è “Vergognosa la gestione degli ingressi. Per entrare bisogna aspettare tre ore e mezza poiché ci sono solo due biglietterie. Fanno entrare 40 persone ogni 20 minuti favorendo quindi il bagarinaggio” con “una sola porta per fare entrare la gente” che ad una utente “sembra veramente una presa in giro”.
Ancora tra i musei “sopravvalutati”, con “il David poi il nulla”, i commenti 'stroncano' anche la Galleria dell'Accademia per le “code infinite” per poi in conclusione “spendere 11 euro per vedere il David e senza la possibilità di fare foto” dove “l'unica cosa buona” è proprio l'opera di Michelangelo. Sono i turisti ad esprimere i giudizi più severi per un “museo deludente” “segnalato inutilmente” sulle guide come luogo da andare. “Meglio vedere la copia in piazza Signoria” conclude qualcuno.
Mentre lo sapevate che secondo qualche brillante utente Palazzo Vecchio è “un posto orribile”, “da vedere quando si è a corto di cose da visitare”, con la salita sulla torre “assolutamente da evitare”. Un “posto come tanti” per i critici “al di sotto della media”. Ma di quale media? Mah..
Chi passa indenne dal giudizio impietoso degli utenti di TripAdvisor sono Piazza della Signoria e la Basilica di San Miniato, luoghi di attrazione apprezzati e amati anche dagli utenti più critici. Dai che alla fine Firenze non è così da buttare.
Ma se i giudizi più cattivi, critici, disgustati sui monumenti fiorentini devono comunque far riflettere su alcuni aspetti di carattere organizzativo che sembrano essere realmente convergenti in particolare sulla gestione della Galleria degli Uffizi e di Battistero, Duomo e campanile di Giotto, è comunque evidente che l'autorevolezza complessiva dei giudizi sui monumenti recensiti su TripAdvisor può essere sintetizzata in questo commento.
“Sono arrivato sotto gli uffizi a fatica per la pioggia. Una volta arrivati abbiamo deciso di rinunciare per la lunga attesa”.
Morale: gli Uffizi sono scarsi perchè l'utente non aveva l'ombrello e non voleva aspettare per vedere alcune delle opere più importanti al mondo. Bene, no?
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