Donzelli (Pdl):"Perderemo il controllo dei clandestini"

Dopo l'intervista a La Stampa di stamattina del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che spiegava come secondo lui avesse vinto "la ragionevolezza, l’efficacia e la velocità della risposta." e con "orgoglio" rivendicava il modello Toscana, arrivano le prime reazioni dell'opposizione. Il consigliere regionale del Pdl, e Vicepresidente della Commisisone Cultura e Immigrazione, Giovanni Donzelli attacca: "In Toscana non vedremo le scene delle reti scavalcate come a Manduria. Semplicemente perchè qui i clandestini probabilmente non avranno nessuna rete da scavalcare, saranno liberi di muoversi e di far perdere le proprie tracce in breve tempo. Questa è la grande vittoria di cui Rossi è orgoglioso -prosegue Donzelli - 500 nuovi clandestini sparsi in tutta la Toscana e di fatto, temo, non controllabili." Il consigliere del Pdl si sofferma poi sulle destinazioni decise dalla Regione: "Calambrone a Pisa, l'Albergo popolare a Firenze così come  Villa Pieragnoli, la Madonnina del Grappa e la Parrocchia di Santa Maria a Morello nel Comune di Sesto Fiorentino sono le soluzioni che Rossi, leggiamo dai giornali, ha voluto imporre al Governo creando solo disagi e insicurezza. Tutti luoghi non adatti - continua il consigliere del centrodestra - tant’è che a Calambrone, come mi viene riferito, solo adesso si stanno istallando una sorta di recinzione. Mi chiedo come sia pensabile recintare l'albergo popolare o la Madonnina del Grappa a Firenze". Donzelli poi rincara la dose e attaca il Governatore: "La sinistra al Governo delle Istituzioni Toscane ha fatto le barricate contro il Governo fingendo di lamentare uno scarso coinvolgimento, in realtà la soluzione voluta da Rossi è un disastro - chiosa Donzelli - Rossi ha acuito l'emergenza. Rischiamo di vedere presto qualcuno dei nuovi arrivati a gestire qualche occupazione abusiva. Avremo nuovi Ex-Meyer e nuovi Poggio Secco, per questo motivo - conclude il consigliere - ho chiesto al Presidente della Commissione Nicola Danti di organizzare, come Commissione regionale, una serie di sopralluoghi urgenti per verificare lo stato di controllo e di sicurezza dei luoghi di accoglienza voluti da Rossi".