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giovedì, 31 ottobre 2013 - 22:55
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Reali Poste degli Uffizi

"Laboratorio '900": didattica del contemporaneo tra le collezioni degli Uffizi

Immagine articolo - Il sito d'Italia

Torna alle Reali Poste degli Uffizi Laboratorio Novecento, la mostra-laboratorio dedicata alla didattica del contemporaneo. L’appuntamento è dal 29 ottobre al 30 novembre sotto la direzione di Antonio Natali, il coordinamento scientifico di Giovanna Giusti, l’ideazione di Federica Chezzi, Claudia Tognaccini, Chiara Toti; la mostra, i laboratori e il catalogo sono a cura di Federica Chezzi e Claudia Tognaccini.

Anche in questo secondo appuntamento “Laboratorio Novecento” – che ha come sottotitolo “Incarnazioni” - proporrà a scuole e famiglie l’incontro con opere meno note della Galleria, provenienti dalle riserve degli Uffizi, stavolta riunite attorno al tema del corpo: la sua percezione, la sua interpretazione, il camuffamento e la trasfigurazione nella rappresentazione di sé da parte degli artisti contemporanei.

Tanto per fare qualche esempio, gli studenti che parteciperanno al laboratorio si troveranno di fronte al volto scavato e inciso di Käthe Kollwitz così come alle geometrie morfologiche di Fernand Léger, dalla scomposizione in frammenti del corpo di Elisa Montessori alla deformazione materica di Berlinde de Bruyckere, dalla maschera ‘funebre’ pop di Yoko Tadanori alle orecchie d’asino di Jan Fabre, fino alla trasposizione fumettistica e grafica di Andy Warhol e alle lucide geometrie di Francesca Woodman.

Alle correnti artistiche in mostra, raccontate in maniera chiara e dialogica agli alunni, si ispirerà il laboratorio manuale, efficace momento di rielaborazione cognitiva, durante il quale i partecipanti saranno invitati a realizzare una interpretazione del loro stesso corpo, creando così autoritratti davvero speciali, in “stile” Pop Art.

“Sono particolarmente lieta che si riproponga alle Reali Poste il Laboratorio Novecento – ha detto la Soprintendente Cristina Acidini -, che arriva così alla seconda edizione. Tutto nella Galleria degli Uffizi, e in generale nei nostri musei e nella nostra città, può prestarsi a diventare un varco verso i significati dell’opera d’arte, nel suo farsi – antico o recente – nella sua conservazione, nella sua interpretazione a beneficio di pubblici diversi. Che si torni a lavorare con i giovani e giovanissimi sulle espressioni creative della contemporaneità, mi sembra particolarmente positivo e promettente”.

Secondo Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi, “I parametri estetici che aiutano a giudicare un’opera d’arte del passato sono inadeguati davanti ai linguaggi odierni. Sono, anzi, d’inciampo. Questo non vuol dire che una bellezza perfino lirica non frema in un’invenzione concettuale o in un’istallazione. Significa, caso mai, che, se l’animo non è adeguatamente educato, l’una e l’altra rimarranno mute. E sarà un silenzio triste, perché riguarderà molte stagioni; non soltanto la presente. Sta qui la ragione di Laboratorio Novecento. Sta – per essere chiari – nella necessità di favorire l’apprezzamento dei linguaggi contemporanei nel maggior numero possibile di giovani; che appunto la contemporaneità sono chiamati a vivere. Senza la cognizione del proprio tempo non c’è futuro. C’è solo il rimpianto vano d’una grandezza che si reputa tramontata”.

“La collezione degli autoritratti degli Uffizi – ha aggiunto Giovanna Giusti, coordinatrice scientifica dell’iniziatiova – si è arricchita in questi ultimi anni di un gran numero di opere di artisti del XX secolo fino ai tempi più a noi vicini, e ancora una volta si offre come terreno fertile per questa esperienza, dimostrando, grazie alla libertà dell’arte, come si possa figurare ora in modo realistico, esasperato o molto ironico e divertente, ora concettuale, la propria persona. Tutti esploratori di se stessi, autori e attori, artisti e studenti”.

 

Utilità

I giorni di attività del “Laboratorio Novecento” dedicati alle scuole andranno dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12; quelli per le attività delle famiglie (con apertura gratuita anche al pubblico adulto): sabato 2, 16, 23, 30 novembre ore 10-12; sabato 9 novembre ore 15-17.

Gli artisti presenti nella mostra – per la quale è stato approntato il catalogo edito da Maschietto Editore - sono: Jiří Anderle, Alessandra Capodacqua, Berlinde de Bruyckere, Daniela De Lorenzo, Ignaz Epper, Jan Fabre, Mario Fallani, Tsugouharu Foujita, Enrique Grau, Alex Katz, Jeff Koons, Käthe Kollwitz, Fernand Léger, Urs Lüthi, Michel Macréau, Elisa Montessori, Meret Oppenheim, Michelangelo Pistoletto, Arnulf Rainer, Man Ray, Yokoo Tadanori, Andy Warhol, Francesca Woodman.

Per saperne di più e prenotare (obbligatoriamente) le attività per le famiglie, si può scrivere un’email all’indirizzo didatticacontemporanea@gmail.com, oppure telefonare al numero 370-3157620 dalle 9 alle 14, dal lunedì al venerdì.

 
 

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