Inaugurata dal Sindaco di Firenze Dario Nardella, dall’Assessore all’ambiente Alessia Bettini, dal presidente del Q.5 Cristiano Balli e dal direttore generale di Quadrifoglio Livio Giannotti la nuova ecostazione di viale Guidoni, San Donato.
Il nuovo centro di raccolta è stato realizzato a Novoli, tra il palazzo di Giustizia e il nuovo polo universitario. Si tratta della prima ecostazione totalmente sotterranea di Quadrifoglio che, nel territorio fiorentino, si aggiunge a quella di San Donnino, operativa da molti anni.
L’obiettivo della struttura è quello di fornire per il Quartiere 5 (ma anche a tutti gli utenti di Quadrifoglio residenti non solo a Firenze) un punto di riferimento per il conferimento dei rifiuti che per dimensioni o caratteristiche di pericolosità non possono essere conferiti nel normale circuito di raccolta stradale o, peggio, abbandonati. L’ecostazione di San Donato anticipa di qualche mese l’attivazione del nuovo servizio di raccolta regolamentato da calotte con controllo volumetrico, sistema per il quale è già in corso da parte degli informatori Quadrifoglio la distribuzione di materiale informativo e delle chiavette elettroniche personali a tutti i residenti di Novoli. Il nuovo sistema che massimizza la raccolta differenziata e la nuova ecostazione potranno permettere di traguardare in pochi mesi il 70% di materiali avviati a riciclo o compostaggio.
Tutte le utenze (sia domestiche che non domestiche) che utilizzeranno con continuità il centro di raccolta potranno usufruire delle riduzioni della parte variabile della Tari (fino ad un massimo del 30%) previste dal regolamento comunale. Infatti ogni chilogrammo di rifiuto conferito darà la possibilità di accumulare all’utente un punteggio ambientale che, una volta raggiunti i limiti previsti, si trasformerà automaticamente in uno sconto in fattura TARI.
L’area occupata dall’ecostazione è pari a 1.230 metri quadrati dedicati alla raggruppamento dei rifiuti, agli uffici e agli spogliatoi degli operatori e vi si accede esclusivamente tramite una rampa carrabile; l’accesso pedonale è sconsigliato ed è previsto tramite un ascensore interno con l’ausilio dell’operatore in turno.
All’interno del centro di raccolta sono stati installati 5 cassoni scarrabili da 25 metri cubi per la raccolta dei RAEE di grandi dimensioni (frigo, congelatori, lavatrici, lavastoviglie), dei rifiuti in legno, degli ingombranti e dei rifiuti inerti (mattoni, mattonelle, ceramiche, ecc.); sono inoltre previsti un contenitore a vasca per i rifiuti in vetro, 12 contenitori di varie dimensioni per la raccolta dei rifiuti pericolosi (vernici, solventi, spray, detergenti, medicinali scaduti, ecc.), 2 fusti da 250 litri per gli oli vegetali e minerali esausti, 3 contenitori cargo pallet per pile e batterie al piombo e 16 contenitori per i RAEE di piccole dimensioni, per i monitor/tv e per le lampade a basso consumo e i tubi al neon. Il tutto per un volume complessivo stimato in 135 metri cubi.
Al centro di raccolta possono essere conferiti da parte delle sole utenze domestiche (famiglie) regolarmente iscritte alla Tari tutti i rifiuti previsti dalla normativa in vigore (rifiuti provenienti da civili abitazioni e locali annessi come box, cantine, giardini, soffitte) senza alcuna prenotazione durante i normali orari di apertura (lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13 ed il martedì e giovedì dalle 15 alle 19); le utenze non domestiche possono conferire solo rifiuti speciali assimilati agli urbani (imballaggi differenziati) previa iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (cat. 2bis) accompagnando il trasporto dei rifiuti con regolare formulario di identificazione rifiuti (per l’accesso è prevista la stipula di una convenzione gratuita e per informazioni contattare via mail i nostri uffici di coordinamento all’indirizzo centri.raccolta@quadrifoglio.org).
Il centro di raccolta non può accettare rifiuti urbani non differenziati così come i normali rifiuti oggetto di raccolta stradale come carta, rifiuti biodegradabili e imballaggi in materiali diversi (vetro, plastica, alluminio, metallo, tetrapack).
L’ecostazione di San Donato sarà aperta: lunedì- mercoledì- venerdi -sabato dalle ore 09.00 alle ore 13.00; martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 19.00 ( tel. 055-7339671; mail ecostazione.sandonato@quadrifoglio.org ).
Con quella di San Donato salgono a 8 i centri di raccolta ed ecostazioni gestite da Quadrifoglio nei 12 comuni serviti.
Il dato di materiali raccolti separatamente vede il comune di Firenze attestarsi (anno 2016) al 56,13% di raccolta differenziata, con 119.152 tonnellate di materiali avviati a riciclo o compostaggio (su 238.714 tonnellate raccolte in totale a Firenze).
«Un esempio a livello nazionale che ci consentirà di gestire con molta più efficacia i rifiuti ingombranti – ha sottolineato il sindaco Nardella – una soluzione molto comoda, che aiuterà i cittadini. Ci sarà anche il vantaggio, per quanti lasceranno qui questo tipo di rifiuti, di poter ottenere una riduzione della Tari É un bel modo di partecipare: l’ecostazione è uno strumento di civiltà, per aumentare la nostra capacità di realizzare una raccolta sostenibile e differenziata».
«La realizzazione dell’ecostazione - ha dichiarato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini - è fondamentale per consolidare i risultati raggiunti e per migliorare la qualità della raccolta e del recuperi. L’introduzione di questo nuovo metodo è un modo per consolidare nei cittadini una maggiore sensibilizzazione ai temi ambientali. Questo centro di raccolta darà un contributo utile alla migliore gestione dei rifiuti in città per raggiungere la percentuale del 70% di raccolta differenziata che ci siamo dati come programma di governo».
«L’ecostazione è molto importante per il territorio del quartiere 5 – ha rilevato il presidente Balli - e migliorerà la raccolta differenziata rendendo un servizio importante ai cittadini»
«Con questa struttura - ha precisato Livio Giannotti, direttore generale di Quadrifoglio - rispondiamo all’esigenza dei fiorentini di avere un’altra area nella zona nord della città dove poter portare quei rifiuti che, quando il cassonetto non basta più, sono avviati a riciclo o smaltiti secondo le norme. Questo vale anche per i rifiuti assimilabili prodotti da aziende e imprese. Salgono così ad 8 le ecostazioni gestite da Quadrifoglio, dove tutti gli utenti registrati a Tari, indipendentemente dal comune di residenza, possono consegnare questi materiali».
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