Utenze Tari - A Firenze cambiano i termini entro i quali devono essere presentate le denunce della Tari. Le dichiarazioni dovranno essere presentate entro 60 giorni dall’inizio occupazione relativamente sia a nuove conduzioni che a modifiche o variazioni di quelle già in essere. La decisione, approvata ieri dal consiglio comunale e contenuta in una delibera dell’assessore al bilancio Lorenzo Perra, prevede appunto di modificare il termine di presentazione della denuncia di nuova occupazione, cessazione o di modifica dei dati sulla Tari che influiscono sulla determinazione del tributo. Fino ad ora il termine era stabilito nel 31 gennaio dell'anno successivo all’avvenuta modifica; dal 1 gennaio 2019 invece è obbligo segnalare le modifiche entro 60 giorni dalla modifica. La scelta di cambiare questo termine è stata presa al fine di rendere più tempestiva ed efficace sia la procedura di bollettazione sia l’azione di controllo e per evitare ritardi nella lotta all’evasione.
Per effettuare la modifica è sufficiente presentare il modello di iscrizione, variazione o cessazione della propria utenza reperibile on line sull’apposito sito web dedicato alla Tari dell’area fiorentina (http://www.tari-areafiorentina.it/) selezionando il Comune di Firenze e accedendo alla relativa area dedicata a “Moduli e documenti”; in alternativa è sempre possibile rivolgersi agli sportelli Tari di Alia Spa (via Bibbiena 35 – zona Via Baccio da Montelupo - aperti da lunedì al venerdì con orario 8.30/14.00 e 14,30/17.30).
La consegna può avvenire:
direttamente presso gli Urp del Comune di Firenze;
allo Sportello Ufficio Tari di Firenze in Via Bibbiena, 35
presso qualsiasi sportello Tari di Alia Spa;
con spedizione postale tramite raccomandata A/R a Alia Servizi Ambientali S.p.A - Ufficio Tari - Via Baccio da Montelupo n. 52 – 50142 Firenze
con P.E.C. (posta elettronica certificata) indirizzata a: tariffa.comune.fi@pec.aliaspa.it
via fax al n° 055 / 73.39.205
Per eventuali ulteriori informazioni o assistenza, è possibile chiamare il numero unico di Alia:
800 888 333 (da fisso)
199 105 105 (da mobile)
Il servizio di call center è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 ed il sabato dalle 8.30 alle 14.30.
Sempre in tema di tributi, nel 2019 una nuova agevolazione tariffaria per Tari e Cosap destinata alle attività che si trovano in strade o piazze interessate dai cantieri. È quanto è stato approvato in due delibere dell’assessore al bilancio Lorenzo Perra collegate al bilancio di previsione 2019/2021 che è in discussione in questi giorni in consiglio comunale.
Per quanto riguarda la Tari, che ha la tariffa bloccata dal 2016 anche per i privati, dal 1 gennaio 2019 sono previsti sgravi tariffari per gli esercizi commerciali lungo i cantieri pubblici che durino più di sei mesi. Nel dettaglio, il Comune di Firenze riconosce un’agevolazione temporanea fino ad un massimo del 50% della tariffa totale per le utenze in regola con i pagamenti pregressi collocate in vie o piazze direttamente interessate da aree di cantiere per lavori pubblici che implichino la limitazione all’accessibilità dell’area o la preclusione al traffico veicolare o pedonale di durata superiore a sei mesi. Le aree e gli sgravi saranno individuati con specifici provvedimenti della giunta. Tale agevolazione per il 2019 sarà applicata anche alle utenze che si trovano già con cantieri aperti al 1 gennaio 2019.
Anche il Cosap per il 2019 non solo continua a mantenere le agevolazioni già previste, fra cui quella per le edicole che beneficeranno del 70% di riduzione rispetto al canone 2017, ma ne avrà di nuove. Nel 2019 infatti gli esercizi commerciali che si trovano lungo i cantieri pubblici della durata di oltre sei mesi avranno riduzioni in tariffa fino al 50%. In delibera anche l’esenzione del Cosap per le fiere promozionali e le manifestazioni straordinarie di libri e fiori nonché per le occupazioni di suolo pubblico di esposizioni per la vendita di libri poste in prossimità di librerie rientranti nel commercio fisso. Il canone occupazione spazi ed aree pubbliche è invariato dal 2013.
“In questi anni siamo stati vicino alle attività che si trovavano lungo i cantieri della tramvia e dal prossimo anno estendiamo le agevolazioni a quegli esercizi commerciali che si trovano lungo cantieri pubblici che abbiano una durata di più di sei mesi” ha detto l’assessore Perra, che ha spiegato: “Non solo non abbiamo mai aumentato le aliquote ma abbiamo anche lavorato anche sulle basi imponibili facendo emergere l’evasione, con un unico scopo: riuscire ad aiutare le famiglie e le imprese in difficoltà”.
“L’estensione delle agevolazioni anche ai cantieri non legati alla tramvia – ha spiegato l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti - e che limitano non solo l’accesso ma anche la visibilità delle attività rappresenta una misura importante. Soprattutto perché risponde a quelle difficoltà temporanee che, in molti casi, sono finalizzate alla riqualificazione delle sistemazioni urbane, delle strade, delle piazze e dei sottoservizi”.
“Con questa nuova agevolazione – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re - rispondiamo a una richiesta avanzata dai commercianti interessati da cantieri particolarmente impattanti, ma lo facciamo con una norma generale: in questo modo, d'ora in poi, gli esercizi che si trovano in zone interessate da un cantiere pubblico che limita l'accessibilità all'esercizio stesso potranno beneficiare di queste agevolazioni. Proseguiamo poi con il sostegno ai settori delle edicole e delle librerie, centri di diffusione dell'informazione e della cultura, portando a compimento il piano di aiuti a loro favore messo a punto dall'amministrazione”.
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