Nella tradizione teologica cristiana, i sacramenti rappresentano “tutte le tappe e tutti i momenti importanti della vita del cristiano” grazie ai quali “la vita di fede dei cristiani nasce e cresce, riceve la guarigione e il dono della missione” (fonte: Catechismo della Chiesa Cattolica).
Istituiti da Cristo stesso, sono sette: Battesimo, Confermazione (meglio nota come Cresima), Eucaristia (o Prima Comunione), Penitenza, Unzione degli Infermi, Matrimonio e Ordine. Questi ultimi due, ad eccezione di quanto avviene per i diaconi, sono gli unici che non hanno modo di coesistere e si escludono reciprocamente.
Una volta ricevuto il sacramento dell’Ordine, infatti, i sacerdoti non possono prendere in sposa alcuna donna, considerato che il Magistero della Chiesa Cattolica chiede loro di accettare l’obbligatorietà del celibato.
Tuttavia, l’ordinazione è solo l’ultima, grande tappa di un percorso - quello per diventare sacerdote - che dura anni e implica studio e meditazione. In questo articolo, entreremo nel merito della questione, parlando di come si diventa preti e dilungandoci sulla formazione che gli stessi ricevono in seminario.
Se cerchi maggiori informazioni sul mondo sacerdotale, puoi trovarle su www.insiemeaisacerdoti.it: sul portale della Comunione Episcopale Italiana, vengono raccolte le storie dei presbiteri che ogni giorno mettono la propria vita al servizio della comunità, con una sezione intera dedicata al loro sostentamento.
Gli studi e il seminario: così inizia il percorso per diventare preti
Accettata la vocazione e presa consapevolezza della ‘chiamata del Signore’, l’iter che porta al sacerdozio inizia per i ragazzi e gli adulti in seminario. Voluto nel 1939 dal futuro Papa Giovanni XXIII, il seminario è l’istituzione della Chiesa Cattolica dedicata alla formazione dei candidati al presbiterato.
A seconda dell’età e dei titoli conseguiti in passato, i seminaristi trascorrono qui un tempo massimo di 8 anni, dilettandosi con materie di carattere religioso e storico-filosofico. Ovviamente, non mancano momenti di discernimento personale, riflessione e di preghiera, predisposti periodicamente durante l’arco temporale.
Una volta terminati gli studi, i candidati ricevono il titolo di Diacono, che li accompagnerà per i successivi sei mesi. Si tratta dell’ultimo periodo di prova prima dell’ordinazione presbiteriale da parte del vescovo: in questo tempo, il futuro prete entra in maniera più consistente in parrocchia, impegnandosi al servizio del prossimo e nelle varie mansioni previste.
L’ordinazione definitiva avviene in un contesto particolarmente solenne, durante il quale il sacerdote riceve lo Spirito Santo e giura davanti a Dio e all’assemblea dei fedeli partecipante la propria fedeltà a Cristo.
Chi può ricevere il sacramento dell’Ordine?
Attraverso il sacramento dell’Ordine - secondo quanto dal Catechismo della Chiesa Cattolica - “la presenza di Cristo quale Capo della Chiesa è resa visibile in mezzo alla comunità dei credenti. […] Questo ufficio che il Signore ha affidato ai Pastori del suo popolo è un vero servizio. Esso è interamente riferito a Cristo e agli uomini. Dipende interamente da Cristo e dal suo unico sacerdozio ed è stato istituito in favore degli uomini e della comunità della Chiesa”.
Per la Chiesa, però, non tutti possono diventare sacerdoti. Ecco quali sono le condizioni necessarie:
Essere battezzato ed essere di sesso maschile, poiché l’ordinazione delle donne non è possibile;
Aver ricevuto la vocazione e aver sottomesso umilmente il proprio desiderio all'autorità della Chiesa, alla quale spetta la responsabilità e il diritto di chiamare qualcuno a ricevere gli Ordini;
Aver accettato liberamente di vivere da celibi e con il cuore consacrato al Signore.
Le donne possono ricevere l’ordinazione presbiterale?
Per le donne, diventare sacerdotesse non è possibile. Tuttavia, secondo quanto stabilito durante il Concilio Vaticano II, le stesse possono declamare le letture bibliche e, all’occorrenza, prestare servizio all’altare durante le funzioni religiose.
Se una ragazza è convinta di voler dedicare la propria vita a Cristo, ha la possibilità di scegliere la vita di suora, che prevede la professione dei voti di povertà, castità e obbedienza secondo le costituzioni tipiche dell’istituto religioso.
Il percorso per diventare suora richiede circa 6-9 anni, in cui allo studio vengono affiancati veri e propri periodi di esperienza interna in una comunità cristiana, dove la donna è chiamata al servizio verso il prossimo.
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