Museo archeologico, completate tutte le collezioni

La Minerva, l'Arringatore e la Chimera trovano finalmente la loro giusta dimensione all'interno del nuovo allestimento del primo piano del Museo Archeologico Nazionale interamente dedicato all'Etruria. L'inaugurazione della nuova area, la prossima settimana, segnerà anche il completamento di tutte le collezioni del Museo che hanno una definitiva sistemazione nel percorso museale consentendo così di concentrare gli sforzi sul progetto più ampio che coinvolge anche la sezione topografica. “Per quel progetto ad oggi abbiamo 1 milione di euro derivati da fondi Arcus che ci permette di iniziare ad intervenire sul ballatoio e sulla scala poi aspetteremo chiaramente lo stanziamento di altri fondi”, spiega Carlotta Cinafaroni, direttrice del Museo Archeologico Nazionale. Nei prossimi giorni però ci si potrà godere il primo piano totalmente rinnovato: l'intervento non ha infatti riguardato solo l'allestimento ma anche lavori di riqualificazione della pavimentazione e della manutenzione elettrica interamente finanzianti con fondi ordinari. La Minerva, restaurata da poco meno di un anno, campeggia all'ingresso del nuovo allestimento che poi introduce nel corridoio dei piccoli bronzi, in cui sono state risistemate tutte le vetrine del precedente allestimento. Dal corridoio fa capolino la sala dei Grandi Bronzi, in cui sono sapientemente esposti gli altri due pezzi importanti: la Chimera e l'Arringatore e qui sarà esposta anche la Testa di Fiesole quando tornerà dai musei capitolini dove si trova per una mostra. Ad accompagnare il nuovo e definitivo allestimento etrusco anche la cosiddetta archeoguida, che guiderà i visitatori dal salone del Nicchio dell'ingresso fino all'allestimento della sezione egizia con una grafica animata e spiegazioni dettagliate delle opere in mostra.