Renzi: "Dopo trasloco tribunale anche San Firenze pedonalizzata"

Una nuova pedonalizzazione nel centro storico fiorentino, dopo quella avviata nei giorni scorsi in piazza Pitti, via Tornabuoni e por Santa Maria: riguarderà piazza San Firenze (dove attualmente è ospitata la sede del Tribunale) e potrebbe partire il prossimo anno. Dell'ipotesi ha parlato oggi pomeriggio il sindaco di Firenze Matteo Renzi, prima di entrare in campo in piazza Santa Croce per giocare nell'ambito del Florence Footbal club, torneo di calcio benefico oranizzato in omaggio a Stefano Borgonovo, il giocatore della Fiorentina e del Milan colpito dalla Sla. Soffermandosi a parlare con i cronisti, che gli hanno chiesto se nuove pedonalizzazioni fossero in vista, Renzi ha spiegato che "dopo il passaggio del trasferimento degli uffici del tribunale" nel nuovo palazzo di giustizia costruito in periferia a Novoli, "un'operazione che partirà a settembre e finirà a dicembre, sicuramente, piazza San Firenze diventerà un'area pedonale". Il sindaco però ha sottolineato che "c'è ancora molto tempo per discuterne" e che la creazione della nuova area off limits riguarderà "giusto San Firenze, non allargandosi oltre" in altri spazi del quartiere di Santa Croce. Sul tema delle pedonalizzazioni, in ogni caso, il primo cittadino ha chiarito di volerne fare "una alla volta, per carità: ancora dobbiamo verificare il vero stato dell'arte delle pedonalizzazioni in Oltarno - ha detto - mi sembra davvero prematuro ragionare e discutere di cosa ci attenda per il futuro". Renzi ha comunque annunciato di voler "verificare nei prossimi mesi e settimane come continuare in questo progetto di riappropriazione degli spazi della città: l'idea di fondo - ha argomentato - è che dentro la città si può star bene anche andando a piedi e non solo prendendo motorini e macchine". Quanto alle pedonalizzazioni di via Tornabuoni e piazza Pitti, avviate nei giorni scorsi, Renzi ha spiegato di aver "visto che in via Tornabuoni le cose girano. Per l'Oltrarno dobbiamo aspettare quello che succederà lunedì - ha aggiunto - quando ci sarà più gente, e dobbiamo anche tenerci pronti a fare qualche verifica".