Stadio Fiorentina, Nardella gioca l'ultima carta: nuovo Franchi e riqualificazione di Campo di Marte

Presentata in Palazzo Vecchio a Firenze la delibera di indirizzo della Giunta comunale per il piano di riqualificazione dello stadio Artemio Franchi (attraverso il project financing) e dell'area sportiva di Campo di Marte.

Un atto per “dare un segnale di concretezza e rapidità – ha spiegato il Sindaco Nardella - per la realizzazione del nuovo stadio in città”, in assenza di offerte per il bando per l'area Mercafir che dava la possibilità di costruire un impianto ex novo, oltre a strutture commerciali, turistico-ricettive e direzionali. Il nuovo Franchi, nelle previsioni del Comune, dovrà avere una capienza di circa 42.000 posti perché possa ospitare eventi internazionali.

Il Comune di Firenze inserirà la riqualificazione dell'area di Campo di Marte e del Franchi nel Piano Operativo Comunale che sarà approvato entro il giugno 2021, in questo modo non sarà necessario approvare una variante (il POC è lo strumento urbanistico che individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e trasformazione del territorio da realizzare nell'arco temporale di cinque anni).

All'interno nel POC il Comune inizierà a lavorare per inserirci le destinazioni d'uso per le superfici extra stadio riqualificato che rappresenteranno le cosiddette opere a sostegno dell'investimento che il privato effettuerà per ristrutturare lo stadio Franchi, quindi nuove edificazioni che accoglieranno commerciale, turistico-ricettivo ed altre destinazioni “economicamente rilevanti”, ha detto Nardella. Ma non solo a Campo di Marte, come prevedono le norme di Palazzo Vecchio, il privato che sosterrà l'esborso economico per ammodernare il Franchi potrà edificare anche lontano dall'impianto di Nervi.

Non verranno toccate le strutture sportive esistenti in concessione ad altre società sportive, ma l'area dei cosiddetti “Campini” (sede dell'attuale centro sportivo della Fiorentina) potrebbe accogliere parte delle nuove strutture commerciali.

Ma c'è di più. Per venire incontro a chi dovesse scegliere di ristrutturare lo stadio Artemio Franchi (ovvero il Presidente della ACF Fiorentina Rocco Commisso), il Comune di Firenze prevede di realizzare (con costi a carico del pubblico e non del privato) un grande parcheggio tra via Campo d'Arrigo e la ferrovia (il Comune sta lavorando con Sistemi Urbani – la società che gestisce il patrimonio di FS non funzionale all’esercizio ferroviario).

L'aumento dei parcheggi nel quartiere si andrebbe a sommare alla realizzazione della linea della Tramvia che passerà da Campo di Marte e (una volta terminato il Tunnel Alta Velocità) la vicina stazione vedrebbe la fermata della 'ferrovia metropolitana'.

Il tutto senza dimenticare il verde e la sostenibilità, tant'è che il Sindaco, l'Assessore all'Urbanistica Cecilia Del Re ed il Presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi hanno assicurato che il 'disegno' di come verrà trasformato Campo di Marte prevederà un percorso partecipato insieme ai residenti del quartiere.

“Acceleriamo la procedura per farci trovare pronti quando saranno eventualmente approvati gli emendamenti in Parlamento”, ha detto Nardella, riferendosi agli atti che qualora diventassero legge potrebbero facilitare gli interventi sugli impianti sportivi tutelati dalle soprintendenze.

“Indichiamo la strada del Comune – ha precisato Nardella – senza mettere veti o bastoni tra le ruote ad altre soluzioni” (ovvero stadio fuori dal comune di Firenze).

Vista la decadenza dell'ipotesi stadio alla Mercafir il Comune andrà avanti per la riqualificazione del Centro Alimentare Polivalente, ma nella parte sud dovrà essere prevista una nuova destinazione d'uso che, verosimilmente, potrebbe accogliere edifici legati alla ricerca e all'innovazione.

“In ogni caso il dado è tratto – ha affermato Nardella – per quanto ci riguarda a Firenze lo stadio è il Franchi e su questo concentreremo tutte le nostre forze”

Donato Mongatti