Sousa: "In passato ho scelto di cambiare squadra per dare continuità alla mia crescita"

Domani alle 15:00 la Fiorentina sfiderà al Franchi di Firenze il Sassuolo nella gara valida per la 14ª giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A 2015 – 2016.

Servirebbe una reazione, dopo la brutta sconfitta ad Empoli, per ritrovare, oltre ai tre punti che mancano dal 21 febbraio, quella fiducia e consapevolezza nei propri mezzi che pare essere andata perduta. I viola sono quinti in classifica con 56 punti, a due lunghezze dall'Inter (quarta) e precedono Milan e Sassuolo (staccate rispettivamente di 7 ed 8 punti). Lo squallore della Maratona semideserta in occasione dell'allenamento a porte aperte, ha certificato la disaffezione dei tifosi, c'è da augurarsi che le parole della Proprietà (ADV ha fatto visita a squadra e tecnico l'altro ieri) abbiano sortito un'efficacia maggiore di quella che sarebbe dovuto essere l'abbraccio di Firenze...

Queste le parole dell'allenatore viola Paulo Sousa, in occasione della conferenza stampa della vigilia del match:

“Quando c'è l'opportunità ci parliamo sul presente e sul futuro, è stata una settimana positiva – ha dichiarato Sousa – da parte di tutti c'è la voglia di ripagare i tifosi. Mi ritengo una persona chiara, che dice sempre le cose con spirito costruttivo, con la Società ci siamo sempre confrontati. Nella mia testa ho sempre l'obiettivo di lavorare al massimo, sono completamente concentrato sulla Fiorentina”.

Domani possibile diserzione di tanti tifosi che oggi sono scettici...

“Questa città è stata molto chiara nei momenti più difficili, che non è questo, sono stati sempre presenti. La storia mi dice che il tifoso fiorentino è sempre presente nei momenti difficili. Sta a noi cercare di far aumentare ancora di più il rapporto. Sappiamo che il risultato è importante per la felicità dei tifosi, sta nei loro diritti, in certi momenti, avere anche l'opzione di non venire allo stadio, ma sappiamo che non abbandoneranno mai questa squadra e questa Società”. Calo fisico della squadra? “Nessun calo, lo dicono i dati (il tecnico a margine della conferenza stampa ha anche mostrato i dati alla stampa presente, ndr). Domani – ha proseguito Sousa – non avremo tante opportunità da rete come abbiamo avuto con l'Empoli, Il Sassuolo è la squadra che meno ha cambiato, sia nei giocatori, sia nell'approccio alla partita. Stanno facendo molto bene, sono aggressivi con e senza palla, pressano alto, difendono bene e riescono a dare profondità alle transizioni offensive. Dovremo essere intensi nella velocità delle nostre decisioni, nella qualità tecnica e nella capacità di saltare l'uomo. Anche grazie alle nostre individualità dovremmo cercare di avvicinarci alla porta avversaria e fare gol”.

In carriera Paulo Sousa, come allenatore, ha avuto rapporti molto brevi con le società, (una stagione, massimo due in una sola occasione) che lo hanno portato ad una risoluzione anticipata del contratto. Per quali motivi in passato sono arrivato alla risoluzione anticipata? “Una delle cause è stata la qualità e il riconoscimento del lavoro mio e del mio staff, ma fondamentalmente la crescita individuale dei giocatori che ha portato a un riconoscimento di diverse squadre e di conseguenza diverse opportunità nella mia carriera e del mio staff che mi hanno portato alla decisione di dare continuità alla crescita”.