Finalmente Mario Gomez è arrivato a Firenze. Giunto in città con un volo privato che è atterrato a Peretola alle 11:54, il bomber tedesco si è recato prima nella sede della Fiorentina allo stadio Franchi e poi a svolgere le visite mediche.
Alle 18:30 la presentazione ai media in un'affollatissima sala stampa.
Queste le parole di SuperMario.
“Abbiamo scelto di prendere Mario Gomez – ha detto Daniele Pradè – grazie al lavoro di tutta la Società, io, Macia, Cognigni, Mencucci, ovviamente la Proprietà e tutta la Fiorentina. Grazie alla Famiglia Della Valle abbiamo combattuto contro Golia ad armi pari”. “È stato un lavoro che abbiamo fatto tutti insieme – fa eco Macia – Mario voleva venire alla Fiorentina ed ha mantenuto la parola”.
“Da oggi sono un fiorentino e sono molto contento – ha esordito Mario Gomez parlando in italiano – prometto – ha proseguito in tedesco – di imparare la lingua così nei prossimi mesi potrò fare le interviste di Italiano. Sono orgoglioso e felice di essere arrivato, lo desideravo da settimane, tutto è fantastico, la città e i tifosi che hanno riempito lo stadio”.
“Già in Germania avvertivo l'entusiasmo che c'era qui a Firenze, potevo scegliere tra la Spagna e l'Italia, qua c'è un progetto e ho scelto Firenze anche per il contorno. Cosa mi aspetto qua a Firenze? Al Bayern è stato fantastico vincere tutto, ma avevo voglia fare qualcosa di nuovo, Guardiola mi ha detto che la Fiorentina per me sarebbe stata una giusta realtà, qui si gioca un calcio d'attacco”. “Chi mi affascina dei giocatori della rosa Viola? Non credo sia importante parlare di un giocatore in particolare, certo in Viola ci son ottimi giocatori che conoscerò nei prossimi giorni, non esistono giocatori singoli, ma per raggiungere i risultati conta il collettivo”.
“A Firenze – ha proseguito - ho la possibilità di giocare, anche la Toscana ha il suo fascino, ma giocare, come ho detto, è la cosa più importante. Il successo e i risultati sono il sogno di tutti e questo è il mio obiettivo”.
Quanti gol vorrei poter fare in Maglia Viola?
“Darò il mio contributo - ha concluso - non ho obiettivi, ma farò più gol che posso”.
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